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I figli tra due fuochi: la sindrome da alienazione parentale

di Caterina Steri

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La separazione dei genitori non è mai un evento piacevole ed indolore per i figli, qualsiasi sia la loro età. Spetterebbe ai genitori rendere questo avvenimento il meno doloroso e traumatico possibile, ma spesso non accade. Per mancanza di lucidità nei confronti della situazione, per l'incapacità di accettare il fallimento di un legame, per la rabbia che si prova nei confronti dell'ex coniuge, molti adulti gestiscono la separazione non rispettando il vissuto dei figli causando loro dei problemi più o meno gravi con cui saranno costretti a fare i conti per lungo tempo.

Uno di questi problemi è la Sindrome da Alienazione Parentale (PAS), che colpisce i figli di genitori separati. Il disturbo si sviluppa quando uno dei due genitori, anche inconsapevolmente e in modo subdolo, costringe i figli a prendere delle posizioni su delle questioni a cui non dovrebbero interessarsi, per allontanarli dall'altro genitore. Nel gergo psicologico si direbbe che i figli vengono triangolati.

I figli si ritrovano tra due fuochi. Da un lato seguono quello che gli viene imposto dal genitore alienante per non tradirlo e per paura di non perderlo. Dall'altro, devono affrontare il dolore per essere costretti ad escludere dalla propria vita e a ripudiare l'altro genitore, quello alienato. Il genitore alienante usa ogni pretesto per mettere in cattiva luce agli occhi dei figli l'ex compagno. Gli attribuisce la responsabilità della separazione, fa pensare ai figli di essere stati abbandonati per puro egoismo ed egocentrismo dell'altro.

Il genitore alienante agisce così in modo più o meno inconsapevole, per avere i figli tutti per se e per vendicarsi dell'ex compagno su cui viene riversata la rabbia per il fallimento del rapporto. Così facendo, è più semplice non accettare le proprie responsabilità e non ammettere che se un rapporto finisce, la rottura non è mai determinata da solo uno dei due coniugi. L'amore per i figli in situazioni del genere passa in secondo piano perché si è accecati dallo scopo di voler punire e vendicarsi del proprio ex.

I sintomi a breve termine, quelli che si presentano durante le fasi più dure della separazione, della sindrome da alienazione parentale possono essere diversi:
- Enuresi notturna
- Calo della rendita scolastica
- Aggressività o chiusura nei confronti del gruppo dei coetanei
- Incapacità di provare simpatia ed empatia verso gli altri
- Ansia
- Depressione
- Pensieri suicidari

Tra i sintomi a lungo termine, quelli che si presentano nei figli in età adulta, si hanno:
- Difficoltà ad instaurare relazioni sentimentali stabili e serene
- Difficoltà a gestire rapporti con altre persone basate sulla fiducia
- Difficoltà nella crescita dei propri figli

Non tutte le separazioni avvengono in modo traumatico per i figli, se i genitori si assumono le responsabilità delle proprie azioni ed evitano di coinvolgerli nelle battaglie con l'altro. Aggiungerei che ideale sarebbe che le battaglie venissero risparmiate totalmente.

13/07/2011