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Giardinaggio d’autunno con il robot tosaerba ecologico (con un occhio alla tradizione)

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Il giardino, in autunno, continua a vivere ed è bello trascorrere qualche ora all’aria aperta fra carriole, rastrelli e altri attrezzi. Gli autunni, con l’eccezione di qualche giornata con temperature basse, pioggia e vento forte, sono sempre più miti. C’è, in questo, lo zampino dei cambiamenti climatici. Con le temperature più alte s’allunga, pertanto, la stagione di cura del giardino, con il taglio del prato che non è più un optional. L’ultimo taglio dell’erba avviene, ormai, sempre più a novembre. I cambiamenti climatici hanno, così, cambiato le nostre abitudini: “Guardando al nostro giardino vediamo fiori continuare a sbocciare anche in autunno, le siepi che non arrestano la loro crescita e il prato che richiede una continua manutenzione” spiega Massimiliano Pez, general manager di Neumann Italia, azienda di soluzioni ad emissione zero per l’outdoor. 

Se i cambiamenti climatici hanno influenzato i tempi di cura del giardino, dall’altra aiutano a riflettere sul proprio stile di vita: “Anche nella manutenzione del giardino” così, Massimiliano Pez “è possibile fare qualcosa per ridurre la propria impronta ambientale”. Come? Optando, ad esempio, per soluzioni per il giardinaggio che siano ecologiche e sostenibili, che migliorino, cioè, qualità della vita, rispettino l’ambiente, contribuiscano a ridurre le emissioni nocive. Una filosofia che Neumann Italia ha voluto abbracciare coniugando per tutta la sua gamma – sistemi per la manutenzione del manto erboso, nonché prodotti per la cura di arbusti, alberi e fogliame – automazione, praticità ed ecologia.

Se la cura del giardino continua a piacere secondo i riti tradizionali, dall’altra la cura del prato diventa sempre più automatizzata: “In una stagione che vede la ripresa del lavoro e la carenza di tempo nel potersi prendere cura del proprio giardino, si afferma la voglia di automatizzare un gesto periodico come quello del taglio del prato. Un robot rasaerba interviene al nostro posto nel mantenere il manto erboso sempre in ordine. Certo, rispetto all’estate si potrà ridurre la frequenza dei passaggi, ma tenendo basso il prato lo si potrà anche preparare al meglio per l’inverno”, spiega Massimiliano Pez. Se poi il robot tosaerba è ecologico, s’aiuterà l’ambiente: “Secondo uno studio dell’Environmental Protection Agency in una stagione d’uso un singolo rasaerba a motore a scoppio emette 192 grammi di idrocarburi incomposti, ovvero particelle capaci di raggiungere gli alveoli polmonari con azione cancerogena, 1,5 grammi di ossido di azoto e 1,5 chili di biossido di carbonio, sostanza che è tra i principali responsabili dell’effetto serra e dei mutamenti climatici. Ogni ora passata utilizzando un attrezzo da giardino a scoppio equivale a oltre 10 ore trascorse in coda dietro ad un’automobile”. 

Della gamma di robot tosaerba ecologici di Neumann Italia fa parte MiniMISSION, un robotino per il giardinaggio a prova di intemperie di soli 10,5 kg ideale per prati fino a 800 metri quadrati e dalle caratteristiche interessanti: sistema di rasatura interamente automatico, ritorno automatico alla stazione di ricarica, timer programmabile per taglio settimanale, interfaccia utente intuitiva, regolazione altezza di taglio senza attrezzi, copertura fino a quattro zone di lavoro, sensore pioggia, bassa rumorosità, emissioni zero, blocco codice PIN.

Vediamo nel dettaglio.

Alimentazione e ricarica: pacco batteria 28V Li-ion senza manutenzione, né effetto memoria con autonomia di un’ora e mezza circa e ricarica automatica con tempo di ricarica di circa un’ora. La trazione è affidata a due motori brushless, ruote con battistrada all-terrain, con inclinazione massima di 20°, ossia del 35%, mentre il livello di rumore è di soli 63 decibel. Il sistema di taglio è composto da una lama a disco rotante a tre lame, motore lama brushless e con altezza di taglio 20-60 mm regolabile. Il robottino taglia l’erba con un sistema, cioè, a bassa velocità, proprio come nei campi da golf, dove il taglio è netto e l’erba è sempre di un verde vivace. La lama dei rasaerba convenzionali girando, invece, ad alta velocità, strappa gli steli anziché reciderli. “Conseguenza di questo strappo è l’ingiallimento delle punte dei fili d’erba. Poi ci si chiede cosa non vada, e giù a fertilizzanti, aumento dell’irrigazione, ma senza risultato”, spiega Neumann Italia. 

In ambito sicurezza si segnalano sensore sollevamento, sensore urto, distanza lama scocca superiore a 102 mm, stop lama inferiore a 2 secondi, inerzia lama bassa.  Il robotino è, infine, dotato di un sistema antifurto con allarme avvisatore acustico e sistema di inibizione del codice PIN personale.

 

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MiniMission Scheda tecnica