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Gli uccelli “biascicano”? Vuol dire che hanno alzato il gomito

di Alessandra Concas

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Anche gli uccelli come per gli esseri umani, se si ubriacano 'biascicano'.

Uno studio svolto dai ricercatori della Oregon Health and Science University e pubblicato su Plos One ha scoperto che come avviene per gli esseri umani quando parlano, anche il canto degli uccelli diventa più lento e 'meno organizzato' quando assumono bevande alcoliche.

Il diamante mandarino, o diamantino - (Taeniopygia guttata), è un uccello passeriforme utilizzato di solito dagli scienziati per studiare l'apprendimento della voce umana.

Gli uccelli imparano a cantare più o meno nello stesso modo nel quale gli esseri umani imparano a parlare, e secondo i ricercatori il canto e il linguaggio sono controllati dallo stesso gene. L'equipe americana voleva dimostrare se, come avviene tra gli uomini, anche tra gli uccelli, l'alcol possa compromettere l'abilità della loro comunicazione.

'La mattina abbiamo mescolato un po' di succo di frutta con il sei per cento di alcol, e lo abbiamo messo nelle gabbie' ha spiegato Christopher Olson, che ha guidato lo studio. 'In un primo momento abbiamo pensato che non l'avrebbero bevuto di loro spontanea volontà, ma ci è sembrato che tollerassero abbastanza bene la bevanda e fossero ben disposti a consumarla'.

Gli esemplari hanno raggiunto livelli di alcol di 0,05-0,08 per cento, pari a uno stato di 'discreta ebbrezza' a causa del modo nel quale metabolizzano l'alcol, e nel loro stato di ubriachezza, i diamantini non sono stati in grado di cantare in modo normale.

I ricercatori hanno rilevato che gli effetti più evidenti sono stati la diminuzione di ampiezza e una maggiore entropia, Il canto degli uccelli 'alticci' è risultato più debole e lento, confuso e meno organizzato.

 



07/01/2015