(LaPresse)
– E’ stato appena ‘celebrato’ nella canzone portata al
Festival di Sanremo da Elio e le Storie Tese. Ma la verità è che il
topinambur è un tubero ancora poco conosciuto e poco presente sulle
nostre tavole, ed è un peccato, perché contiene infatti un sacco di
proprietà nutritive e qualità benefiche. Il topinambur, chiamato
anche rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme, è una sorta di patata,
maggiormente dura e dal sapore piuttosto delicato.
Al
contrario delle patate, però, non alza gli zuccheri nel sangue,
quindi è molto indicato per l’alimentazione di chi soffre di
diabete, anche perché riduce l’assorbimento del
colesterolo cattivo
e degli zuccheri da parte dell’intestino, contrastando quindi
i bruschi sbalzi di glicemia dopo i pasti.
Composto
di acqua all’80%, presenta 73 calorie ogni 100 grammi, elemento che
lo rende consigliato per chi vuole intraprendere una dieta.
L'inulina,
una molecola nutritiva dalle ottime proprietà
di cui il topinambur è ricco, unita all’acqua dona
un
senso di sazietà che si protrae a lungo, diminuendo quindi la
quantità di cibo ingerito. Ricco di sali minerali (ferro, potassio,
silicio, fosforo e magnesio), contiene anche vitamina H, utile per
prevenire stanchezza fisica, dolori muscolari e inappetenza. Non
solo: il topinambur non contiene glutine, quindi è consigliato anche
per chi soffre di celiachia.
Il
topinambur è anche un’ottima fonte di potassio: 100 grammi di
alimento contengono 429
milligrammi di potassio, essenziale per la salute del cuore, perché
ha proprietà vasodilatatrici che permettono una riduzione di stress
sull’apparato circolatorio e una riduzione della pressione
sanguigna.
Questo
tubero inoltre è consigliato anche a chi ha problemi di digestione,
perché contiene un principio attivo dal gusto amaro con buone
proprietà digestive, e per chi soffre di stitichezza: se aggiunto
come farina ad altre farine nella preparazione di pietanze, aiuta a
disinfettare il tratto gastrointestinale favorendo il transito del
cibo.
Le sue radici hanno
proprietà galattogene, ovvero stimolano la secrezione di latte da
parte delle ghiandole mammarie, quindi lo rendono un alimento
consigliato anche per le neomamme a corto di latte.
Il
topinambur è anche un valido alleato per la bellezza dei capelli e
della pelle grazie al ferro, al rame e alla vitamina C. Il ferro
trasporta l’ossigeno ai capelli mantenendo in salute i follicoli
piliferi, il rame ne previene la caduta e ne stimola la crescita,
mentre la vitamina C favorisce l’assorbimento del ferro e la
produzione di collagene, mantenendo la pelle sana ed elastica.
Per non
comprometterne le capacità nutritive, si consiglia di mangiarlo
crudo in insalata, tagliato a fettine sottili e condito con olio,
limone, sale e prezzemolo. Se si desidera, invece, consumarlo cotto,
prima bisogna privarlo della pellicina scura che lo avvolge. Può
essere anche cucinato, proprio come le sue ‘cugine’ patate,
fritto o sotto forma di purè.
Le mille virtù del topinambur, un tubero tutto da scoprire
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