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Mynox: la super bottiglia per acqua alleata dell’ambiente

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La Giornata Mondiale dell’Acqua, istituta dall’Onu, è stata celebrata, il 22 marzo, appellandosi al più forte dei messaggi: l’acqua è il bene più prezioso. Tema di quest’anno, acqua e lavoro, perché senz’acqua, nulla sarebbe. Nel giorno dedicato all’acqua, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha organizzato, in collaborazione con MM Spa, la società della metropolitana milanese, il convegno Acqua, una risorsa a portata di rubinetto. Il convegno è stato anche l’occasione per parlare del progetto Bicocca sostenibile e distribuire a studenti e personale dell’ateneo Mynox, una borraccia riutilizzabile pensata per ridurre il consumo di plastica e l’immissione di CO2 nell’atmosfera.

Mynox è stata creata da FEM2-Ambiente, spin off dell’ateneo milanese nata nel 2010 su iniziativa del biotecnologo Emanuele Ferri e lo scienziato ambientale Fabrizio De Mattia, entrambi di ZooPlantLab, gruppo di ricerca interdisciplinare creato nel 2007 dal botanico Massimo Labra e il biologo evoluzionista Maurizio Casiraghi per la salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente. Missione di FEM2-Ambiente è ideare e realizzare prodotti e servizi a tutela dell’ambiente e la qualità della vita dei cittadini. Suo primo prodotto, ImmediaTest-acqua, test per la valutazione dell’acqua domestica con la misurazione dei più importanti parametri chimici – pH, solfati, nitriti/nitrati, cloruri e durezza. Nel kit, strisce colorimetriche e un manuale con spiegazione dei parametri analizzati e delle posssibili cause di acqua non a norma, quindi con suggerimenti su cosa fare in caso di riscontro di valori irregolari o come migliorare l’acqua del rubinetto, riducendone gli sprechi. 

Fino a quando non è nata l’idea di Mynox, bottiglia da mezzo litro per l’acqua di casa da portare con sé in ufficio, a scuola, a passeggio. Grazie all’acciaio inox, la bottiglia preserva le caratteristiche chimiche e microbiologiche dell’acqua. La bottiglia, resistente agli urti, ha, a garanzia di una “sicura tenuta”, un tappo di plastica ad uso alimentare e una guarnizione di silicone. Facile da pulire, con i componenti lavabili in lavastoviglie, Mynox è alta 21 cm e ha una base rotonda di 6,5 cm. Una bottiglia leggera, soli 185 gr di peso, che ha superato, in accordo con la normativa vigente, tutti i test di idoneità alimentare. Un prodotto, grazie al suo uso quotidiano, con diversi vantaggi: risparmio di centinaia di bottiglie di plastica l’anno, riduzione di “traffico e inquinamento dovuto allo smaltimento delle bottiglie di plastica”.

La distribuzione di Mynox al convegno di Milano è stata un’iniziativa di pari passo con “la realizzazione, in corso in tutto il campus, di erogatori di acqua di rete dotati di filtri, sistemi de-batterizzanti e gasatori, che consentiranno di rifornirsi gratuitamente di acqua microbiologicamente pura, anche frizzante, con caratteristiche qualitative superiori rispetto agli standard minimi previsti dalla pur severa normativa sulle acque potabili. Il tutto senza generare rifiuti in plastica, contribuendo a ridurre sensibilmente l’impronta di carbonio dell’Ateneo”.

Come funzionerà, in dettaglio, l’operazione di contrasto al carbonio? Bicocca sostenibile coordinerà, cioè, “tutti i soggetti dell’Ateneo coinvolti nella riduzione dell’impronta di carbonio attraverso BASE, acronimo di Bicocca Ambiente Società Economia, una rete che convoglierà esperienze di ricerca e buone prassi finalizzate a raggiungere significativi obiettivi di sostenibilità non solo all’interno delle mura dell’Ateneo, ma anche nel territorio circostante. A tal fine le scorse settimane sono già state installate le nuove isole ecologiche per la raccolta differenziata in tutti i piani degli edifici, mentre il personale potrà ritirare le borracce man mano che saranno installati gli erogatori”, spiegano a Bicocca. 

Quanta plastica è stata, ad esempio, risparmiata con sei erogatori già in funzione? La risposta arriva da POLARIS, centro di ricerca della Bicocca, che ha calcolato come da gennaio a ottobre 2015 siano stati prelevati “circa 95 mila litri d’acqua, per un risparmio ipotetico di circa 190 mila bottigliette di plastica e, quindi, quasi 6.800 chilogrammi di CO2 equivalente in meno nell’atmosfera, all’incirca quanto quelli prodotti da otto voli Milano-New York andata e ritorno”. Un progetto che fa della Bicocca, fra i promotori dello International Sustainable Campus Network – la rete internazionale dei campus sostenibili istituita a Zurigo nel 2007 e cui obiettivo è fare delle università dei veri e propri laboratori per lo sviluppo sostenibile –, un ateneo ancora più green.

 

Abbiamo parlato di:

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