Nel 2100 le temperature in Italia saranno più alte di cinque gradi
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In Italia lo scorso anno è stato indicato come l'anno più caldo da sempre, ed entro la fine del secolo i termometri potrebbero segnare sino a cinque gradi in più.
Emerge dal rapporto 'Il clima futuro in Italia' dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), che presenta uno tudio delle previsioni del clima nel Belpaese nel corso del XXI secolo.
Secondo lo studio, le temperature medie in Italia saliranno tra 1,8 e 3,1 gradi centigradi, mentre in uno scenario meno ottimistico l'aumento è stimato tra 3,5 e 5,4 gradi.
Il cambiamento si farà sentire soprattutto in estate, con variazioni a fine secolo comprese tra 2,5 e 3,6 gradi, ma la previsione potrebbe arrivare anche a segnalare un aumento tra 4,2 e 6 gradi. I diversi modelli climatici, spiega l'Ispra, sono concordi nell'indicare una riduzione dei giorni con gelo e una crescita di notti tropicali, giorni estivi e onde di calore. Le notti tropicali sono previste in consistente incremento, in circa un secolo, l'aumento previsto va da un minimo di due settimane giorni sino a un massimo di due mesi, mentre i giorni con gelo potrebbero essere tra i dieci e i quaranta in meno all'anno.
Nello stesso tempo si prevede un marcato aumento dei giorni estivi, da venti a cinquanta in più. L'Ispra ha diffuso in contemporanea anche un rapporto sugli indicatori del clima in Italia dello scorso anno, dai quali emerge che il valore della temperatura media, con +1,57 gradi, è stato il più elevato dell'intera serie e ben superiore di alcune annate precedenti.
L'aumento più che l'estate ha interessato l'autunno, l'inverno e la primavera ed è stato più marcato al Nord rispetto al Centro e al Sud. Le precipitazioni cumulate annuali lo scorso anno sono state complessivamente superiori alla media relativa al clima.