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Ortoflora & Natura: torna a Carmagnola la kermesse del verde

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Piante verdi e da fiore, sementi e piantine, erbe aromatiche, fiori ed erbe di montagna, tappeti verdi, arredi da parco e da giardino, attrezzature e impiantistica per orti e giardini, impiantistica e arredo per verde urbano, alimenti naturali e letteratura sull’ambiente, torna a Carmagnola, in provincia di Torino, Ortoflora & Natura, rassegna piemontese sulle produzioni del settore florivivaistico ed orticolo e delle attrezzature da orto e giardino. L’evento, fiore all’occhiello del Comune di Carmagnola e giunto ormai alla XXVII edizione, ha ottenuto il patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per la sua valorizzazione e promozione in vista di Expo 2015.

Nello scenario del Parco della Cascina Vigna un ricco programma accompagnerà i visitatori fra stand, mostre, degustazioni, curiosità, eventi, laboratori, animazioni, né mancheranno passeggiate a cavallo e percorsi in mountain bike. Un vero e proprio tuffo nella natura con visite anche all’Incubatoio Ittico della Riserva Carmagnola e al Museo Civico di Storia Naturale

L’Incubatoio Ittico, nato nel 2004 con i finanziamenti della Provincia di Torino e gestito dalla Associazione Dilettantistica Pescatori Carmagnolesi, si occupa di produzione di trote mormorate, lucci e temoli “destinati a ripopolare tutta l’asta del Po dai confini della provincia di Cuneo fino alle porte di Torino”. Qui, negli ultimi anni, si sono schiuse migliaia di uova – trote marmorate arborelle, trote iridee, trinca dorata del Pianalto, lucci, temoli.

Nel Museo Civico di Storia Naturale sarà invece possibile visitare Tra realtà e fantasia. Dal fiume idea e materia, mostra di Giancarlo Laurenti con “legni alluvionali trasformati in fantastiche creature preistoriche”. Il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola è sede del Centro Visita Parco Fluviale del Po tratto torinese, “porta di accesso ai sentieri che conducono alla Riserva Naturale della Lanca di San Michele e del Bosco del Gerbasso”. Nato negli anni Settanta, con sezione espositiva che “accoglie i diorami illustrati (ambienti naturali locali, regionali ed esotici”, nonché collezioni dedicate a vertebrati, invertebrati, minerali e fossili, vi si svolgono “attività di sperimentazione e osservazione a diretto contatto con la natura”.      

Durante le due giornate espositive di Ortoflora & Natura, nel cortile di Cascina Vigna si svolgeranno, per chi vorrà approfondire le proprie conoscenze in materia florovivaistica, alcuni laboratori gratuiti. 

Gli studenti dell’Istituto Professionale Agrario Baldessano Roccati di Carmagnola, assistiti da Mario Costanzo, docente dell’Istituto, saranno impegnati nella distillazione della menta di Pancalieri, un’antica tradizione famosa per “l’eccellente qualità dell’olio essenziale”, “finezza del profumo” e “gradevolezza del gusto”. 

La rete di imprese Il Chinotto nella Rete di Savona in collaborazione con l’Accademia dei Sapori di Sestri Levante presenterà il laboratorio Il Giardino dei Chinotti, dove si parlerà della storia e delle caratteristiche organolettiche della pianta e dei frutti del chinotto savonese, frutto aromatico dal “gusto caratteristico”, che “vive oggi un “periodo di grande ripresa e valorizzazione”, “prodotto tradizionale di eccellenza”, che ha “festeggiato i dieci anni di presidio Slow Food”. Il chinotto, simbolo di Savona, vi arrivò secoli fa dalla Cina con un navigatore savonese che importò nella città ligure alcune piante di chinotto, pianta “particolarmente preziosa” considerata “quasi un amuleto” dai viaggiatori poiché “grazie alle sue ricche proprietà aiutava ad allontanare le malattie”. Trapiantato sulla costa ligure, il chinotto vi “trovò un ambiente ideale”, che col tempo “ne avrebbe migliorato le qualità organolettiche”.

Il professor Costantino Ciccone, docente dell’Istituto Professionale Agrario Baldessano Roccati, assistito dai suoi studenti, offrirà invece nozioni generali e teoriche sulla potatura di piante da frutta e da giardino con dimostrazioni pratiche presso la Scuola. Sempre con i suoi studenti, sarà impegnato nel laboratorio sull’esecuzione degli innesti a gemma e a marza.

Con Chicco e i suoi fratelli, laboratorio a cura dell’Accademia dei Sapori e dell’agronomo Lorenzo Maggioni, presidente di ALDA, l’Associazione per le attività Ludo-Didattiche in Agricoltura, nonché esperto di agrididattica ed agricoltura multifunzionale, i bambini dai sei ai dieci anni verranno accompagnati alla scoperta delle tecniche di semina, crescita e raccolta dei cereali nelle varie stagioni. “I bambini” così’ gli organizzatori “saranno introdotti alle caratteristiche e proprietà di cereali famosi e meno famosi: come e quando si coltivano, il loro utilizzo, la loro importanza nella nostra alimentazione. Tutto accompagnato dalla manipolazione di farine e semole e loro trasformazione”.

Ai bambini dai sei ai dodici anni sarà invece dedicato il laboratorio Trapianta/semina la tua piantina…, a cura degli studenti dell’Istituto Professionale Agrario Baldessano Roccati, assistiti dal professor Costantino Ciccone, e, a quelli dai sei ai dieci anni, Bello, buono e naturale, laboratorio a cura dell’Accademia dei Sapori e dell’agronomo Lorenzo Maggioni per insegnare ai “giovani spettatori” attraverso una “storia partecipata” l’importanza di una “agricoltura con scarsi o nulli impatti negativi sull’ambiente”.

Sotto la Tettoia Cascina Vigna si terrà Ravanin e Porro, dall’orto dal pinzimonio, dove, grazie alla collaborazione dell’Istituto Professionale Agrario Baldessano Roccati, si parlerà di due prodotti tipici della zona: l’autunnale porro e il primaverile ravanello, che, raccolti nell’orto della Cascina Vigna, verranno quindi offerti in degustazione in insalata o pinzimonio con la collaborazione della Pro Loco Carmagnola.

Il porro di Carmagnola è, con il peperone, uno dei simboli dell’orticoltura locale. Frutto di quarant’anni di “selezione massale”, particolarmente tenero, digeribile, dal sapore assai dolce e conosciuto come porro lungo dolce di Carmagnola, l’ortaggio ha trovato il suo habitat ideale nei “terreni sciolti, leggeri e alluvionali”, in particolare quelli “sulla destra del fiume Po”.  

Un prodotto tipico da salvaguardare.   

“Il valore aggiunto dei prodotti tipici” così una ricerca dell’Istituto Professionale Agrario Baldessano Roccati sul porro di Carmagnola “è rappresentato dal grande patrimonio di saperi perfezionati nel tempo, di tecnologie selezionate ed adattate a specifici ambiti territoriali, produttivi e culturali. Il richiamo a questa somma di storie, di culture e di tradizioni trova un crescente interesse nei consumatori che attribuiscono un valore positivo al legame tra le produzioni alimentari ed il territorio, sia perché spesso si tratta di prodotti di assoluta eccellenza organolettica sia perché evocano la storia e la cultura di un luogo, il suo paesaggio. Il forte legame con il territorio, inoltre, rappresenta un’importante opportunità di sviluppo locale e rurale”.

 

Abbiamo parlato di:

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Incubatoio Ittico Riserva Carmagnola Website

Riserva Carmagnola Website

Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola Website

Istituto Professionale Agrario Baldessano Roccati Website

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