Esilarante, irriverente e geniale, Checco Zalone è tornato e stavolta l’ho ha fatto in grande stile e a reti unificate. Con una mossa di marketing senza precedenti, alle 21 precise di mercoledì 17 settembre ha interrotto i programmi in onda su Canale 5, Rete4 e Italia 1 per lanciare la sua nuova hit “Prostata enflamada”.
Checco Zalone nei panni di Joaquim Cortison
Pantaloni neri, camicia rossa, capelli impomatati raccolti in una coda, Checco Zalone si presenta come un novello Joaquim Cortès, solo che lui si chiama “Joaquim Cortison”. Il ritmo latino accompagna quella che sarà certamente una nuova hit dedicata al dramma di tanti uomini alle prese con l’infiammazione della prostata e “alla pazienza di tantissime donne”. Eccolo così alle prese con l’urologo mentre e con lunghissime sessioni in bagno, mentre la partner lo attende invano a letto. E intanto canta: “Se hai la prostata enflamada, la chicas puoi dimenticatar... che con la prostata che duole, manco Pablo può Escobar...”.
"Lo faccio per pubblicità? Avete malignato bene"
L’esordio del video non è stato da meno. E con la solita irriverenza ha confessato: “Cari italiani, buonasera e auguri di Natale a tutti. Lo so, qualche maligno penserà: questo sta qui a fare la pubblicità al film che esce il 25 dicembre… Hai malignato bene”.
Il nuovo film "Buen Camino" nelle sale il 25 dicembre: la trama
In effetti il videoclip è solo un antipasto per il suo nuovo film “Buen Camino”, in cui Luca Medici (questo il vero nome di Checco Zalone) è tornato a collaborare con l’amico di sempre Gennaro Nunziante. Nel film, dove lo ritroviamo con i capelli paltinati, Zalone interpreta un ricchissimo produttore di divani, abituato alla bella vita tra ville lussuose, yacht, filippini a servizio e una giovanissima modella come fidanzata. In questa vita dorata irrompe la notizia della scomparsa della figlia Cristal, ancora minorenne. Zalone riesce a sapere che la figlia ha intrapreso il cammino di Santiago, 800 chilometri a piedi. E, suo malgrado, si ritroverà tra sentieri assolati e montagne piovose, nel tentativo di ricomporre una relazione con la figlia in nome di una paternità responsabile a lui del tutto sconosciuta.