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Oxitec OX513A, la zanzara geneticamente modificata contro virus e febbri mortali

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A Panama oggi il nemico è la zanzara Aedes aegypti, originaria dell’Africa, che con la sua puntura trasmette gli agenti virali della febbre dengue e della chikungunya. La prima è una malattia debilitante, con sintomi tipici dell’influenza, che può portare alla morte. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità la febbre dengue colpisce ogni anno fra i cinquanta e i cento milioni di persone (uno studio pubblicato su Nature parla di trecentonovanta milioni di casi accertati). Nella sola Panama nel 2013 si sono registrati più di tremila casi, il triplo rispetto al 2012, né l’epidemia accenna a fermarsi. Un’incidenza sempre più in aumento e su scala globale. Né c’è un vaccino o un farmaco specifico, tanto che l’unico modo per contrastare la malattia è controllare le zanzare che la trasmettono: Aedes aegypti e Aedes albopictus. Il virus chikungunya, trasmesso attraverso la puntura di una zanzara infetta, causa invece crampi, forti dolori muscolari e, in alcuni casi, atralgia persistente. Il virus è arrivato due anni fa nei Caraibi e da allora nelle Americhe si sono registrati un milione di casi.

Considerata la situazione, a Panama è stato condotto uno studio pilota, con risultati interessanti, nato dalla collaborazione fra Oxitec e Instituto Gorgas, istituto di salute pubblica panamense. La Oxitec si trova invece in Gran Bretagna e compie studi ed esperimenti di ingegneria genetica per il controllo, attraverso la tecnica Sterile Insect, degli insetti che diffondono malattie e danneggiano le colture. I primi ritrovati Oxitec riguardano infatti soluzioni per il controllo della Aedes aegypti e della Ceratitis capitata o mosca mediterranea della frutta, uno fra i più pericolosi parassiti agricoli.

A Panama lo studio è stato condotto,  utilizzando Oxitec OX513A, ceppo di ingegneria genetica della Aedes aegypti, in un quartiere di Nuevo Chorrilo, sobborgo residenziale del distretto di Arraiján. L’area urbana, di dieci ettari, ospita circa novecento residenti, una scuola e alcune piccole imprese, mentre a fini comparativi sono stati monitorati due quartieri.  Nell’area di studio sono state rilasciate zanzare maschio Oxitec OX513A. I maschi, che non pungono né trasmettono malattie, si sono accoppiati con le femmine locali della Aedes aegypti, con il risultato che la loro “prole” è morta prima dell’età adulta, ciò che ha contribuito a una riduzione della popolazione di zanzare e, in sei mesi, di oltre il 90% rispetto ai siti di confronto.

Soddisfatto Hadyn Parry, amministratore delegato di Oxitec: “Arrivare a sopprimere l’oltre 90% della popolazione locale di Aedes aegypti è un bel risultato anche perché il progetto è stato realizzato con l’avvicinarsi della stagione delle piogge quando il numero di zanzare aumenta in modo significativo. Inoltre, questi risultati sono pienamente in linea con gli studi condotti da alcuni collaboratori nelle isole Cayman e in Brasile. La soluzione Oxitec è di gran lunga il modo maggiormente sostenibile per controllare la Aedes aegypti, poiché riguarda solo le specie bersaglio e non persiste nell’ambiente”.

“Panama, come molti paesi della regione, sta vivendo un’epidemia di dengue, mentre di recente nel nostro paese è arrivato un nuovo virus: chikungunya” così Nestor Sosa, direttore dello Instituto Gorgas, la cui partecipazione allo studio pilota ha ricevuto l’approvazione del Comitato di Biosicurezza Nazionale, nonché di quello del Ministero dello Sviluppo Agricolo e del Ministero del Commercio e dell’Industria. “La Aedes aegypti è il vettore principale di queste due malattie debilitanti contro cui non ci sono farmaci o vaccini. Gli approcci chimici non sono stati in grado di arginare e prevenire le epidemie che Panama ha vissuto. Le riduzioni ottenute utilizzando la soluzione per parassiti Oxitec va ben oltre ciò che si può fare con insetticidi convenzionali e quindi dà una speranza concreta di provvedere le persone con una vitale e necessaria protezione contro dengue e chikungunya”.