(LaPresse)
- Con la
scusa delle temperature più fredde, spesso si tende a lasciarsi
andare a pasti troppo conditi e pesanti. Un malcostume che si
ripercuote anche sul peso (che in inverno si incrementa fino a 3 kg
in più), sulla salute e sull’aspetto della pelle. Dolci, salumi e
cibi grassi danneggiano sia la salute del corpo sia quella della
pelle: per questo i dermatologi hanno diffuso un ‘menù del
freddo’, studiato appositamente per prevenire problemi che
possono derivare da una cattiva alimentazione legata alle rigide
temperature invernali.
“La
ricerca dimostra che un adeguato regime alimentare è utile per la
prevenzione di patologie della pelle e dei capelli. Importantissimo,
dunque, è sfruttare i principi attivi contenuti in molti alimenti e
seguire le regole della ‘crono dieta’, che prevede, anche in
inverno, pasti a intervalli regolari”.
Questo
il commento del dottor Fabio Rinaldi, presidente dell’International
Hair Research Foundation (IHRF) e docente
alla Sorbona di Parigi.
Il
freddo invita al consumo di carni grasse e condite, sughi e intingoli
poco salutari. “Meglio scegliere un pesce come il salmone, anche
affumicato, abbinato a pane nero leggermente imburrato - consiglia
Rinaldi - Il salmone è ricco di Omega 3, acidi grassi che aiutano il
sistema cardiovascolare e a rendere la pelle tonica. Un velo di
burro, poi, fornisce la vitamina E che tiene lontane le rughe”.
Una buona abitudine,
continua il dottore, “è iniziare il pasto con delle crudité di
stagione, come finocchi e sedano, ricchi di acqua, che aiutano la
pelle a idratarsi. Aggiungere olio extra vergine di oliva, ricco di
acidi grassi Omega 9, serve ad avere una pelle resistente alle
aggressioni del freddo.
Un
trucco per mantenersi in forma senza sforzi è consumare una pietanza
liquida e calda, come il brodo, prima del pasto. “Quando fa freddo
spesso non si beve a sufficienza perché la sete si avverte meno che
in estate - dichiara Rinaldi - un brodo caldo è quel che ci vuole
per idratarsi e riempire lo stomaco. E una cute idratata dall’interno
appare subito più luminosa”. Se poi amate pasta e riso, il
consiglio del dottore è di sceglierli integrali. Come i cereali:
sono ricchi di vitamine del gruppo B, che rinforzano il sistema
immunitario e aiutano a contrastare le imperfezioni cutanee come
acne, brufolini, rossori e ispessimenti causati da ipersensibilità
al freddo.
Come
secondo piatto, 'meglio scegliere carni bianche, come pollo o
tacchino, e pesce, come branzino e orata - prosegue Rinaldi - da
cuocere al forno, al sale o al vapore'. Questi alimenti sono
ricchi di taurina e ornitina, che aiutano i capelli a mantenersi più
sani e luminosi.
Il
segreto per non mangiare dolci a fine pasto? 'Consumare della
frutta dal gusto un po’ acidulo (melagrana, agrumi e kiwi), ricca
di vitamina C - risponde il dottore - che tiene lontana la couperose
ed è indispensabile nel processo di produzione del collagene, che
dona elasticità alla pelle'. Noci,
nocciole e mandorle sono ricche di selenio, magnesio e zinco, che
'migliorano il tono della pelle prevenendo la formazione delle
rughe, grazie alla presenza di acido linoleico, che agisce come
inibitore di un enzima correlato alla caduta dei capelli'.
Infine,
per aumentare la bellezza della pelle, 'meglio orientarsi su
vini rossi di qualità, magari bio - conclude Rinaldi - il rosso
contiene polifenoli, che contrastano l’azione dei radicali liberi e
rendono la pelle più giovane e fresca'.
Rafforza pelle e capelli anche d’inverno con la dieta del freddo
Leggi più veloce