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Rifiuti superstar, all’Orto Botanico di Palermo gli artisti a caccia di materiali di scarto

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Gli scarti industriali, volendo, possono anche diventare opere d’arte, così come i prodotti imperfetti e gli oggetti senza valore. Ciò che non è bello e che sporca il mondo, può esserlo, grazie a un processo di riuso e valorizzazione.

Nel mondo d’oggi si fa presto a dire buttiamo, eliminiamo, liberiamoci di tutto. In Sicilia, però, qualcuno ha avuto una bella idea. È nato così il progetto Scarti d’autore: il riuso dei rifiuti nei processi produttivi curato da AMORlab e Confindustria Sicilia e ospitato dall’Orto Botanico di Palermo. Un progetto con laboratori didattici, destinatarie, in particolare, le scuole del territorio, e un'esposizione, METALBOTANICA, con opere dell’artista romana Margherita Marchioni e dell’artista londinese Justin Bradshaw, che a Palermo ha portato i suoi dipinti a olio, due artisti accomunati dall’amore per l’ambiente, il bello, la natura, l’ecosostenibilità.   

Dieci anni fa Margherita Marchioni ha lanciato Materiamorfosi, progetto per la valorizzazione e il riutilizzo dei materiali di scarto d’uso quotidiano. La sua idea è quella di un “approccio ecologico e sostenibile alle espressioni contemporanee della vita e dell’arte attraverso oggetti di design accessori e bijoux che diventano vere opere d’arte”.

Justin Bradshaw vive a Roma dal 2004, sue opere sono state ad esempio esposte al Chiostro del Bramante, città dove ha approfondito la sua passione per le vedute e gli scorci architettonici. In Italia, lasciata Londra, s’è anche appassionato ai giardini storici e alla botanica, trovando “nello studio minuzioso degli elementi vegetali il contraltare delle architetture”.

Per METALBOTANICA i materiali di scarto, offerti dalle aziende siciliane Salerno Packaging, Cappello Group e Gruppo Catanzaro, sono stati lavorati da Margherita Marchioni con il coinvolgimento di alcuni studenti del corso di decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Palermo selezionati da Antonella Amorelli, direttrice artistica di AMORlab, e Luciana Giunta, direttrice dell’accademia palermitana. Opere destinate, oltre che alla fruizione del pubblico adulto, ai più piccoli, grazie al percorso RiciclArte, laboratorio curato dalla libreria per bambini Dudi. “Il mondo delle imprese” così Giuseppe Catanzaro e Nino Salerno del Gruppo Catanzaro e Salerno Packaging, nonché vicepresidenti di Confindustria Sicilia “deve guardare alla tutela dell'ambiente ed è necessario che i ragazzi imparino ad avere un approccio nuovo e diverso nei confronti di questo tema”.

Un interessante progetto di educazione alla sostenibilità e al riuso creativo.