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Spray e insetti geneticamente modificati contro i nemici delle colture

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Il 10 agosto da San Diego, California, è arrivata la notizia top del mondo delle biotecnologie agrarie: sul piatto l’offerta della Intrexon Corporation per l’acquisizione della Oxitec, spin off dell’Università di Oxford, pioniera nel campo degli studi ed esperimenti di ingegneria genetica per il controllo, attraverso la tecnologia Sterile Insect, degli insetti che diffondono malattie e danneggiano le colture. Primi ritrovati della Oxitec sono state, infatti, le soluzioni per il controllo della Aedes aegypti e della Ceratitis capitata o mosca mediterranea della frutta, fra i più pericolosi parassiti agricoli. Una tecnologia che ha convinto la Intrexon Corporation, che vorrebbe sfruttarla in ambito agricolo contro i principali insetti infestanti. Del resto, il successo della Oxitec OX513A, la zanzara contro virus e febbri mortali geneticamente modificata e che a Panama era stata schierata dalla Oxitec contro la Aedes aegypti – zanzara originaria dell’Africa che con la sua puntura trasmette gli agenti virali della febbre dengue e della chikungunya – aveva fatto il giro del mondo. Una storia che Tiscali ha raccontato il 28 gennaio scorso. 

Le biotecnologie sono sempre più al servizio dell’agricoltura. Parassiti, erbe infestanti, batteri, funghi, virus si fanno più forti e le sfide impongono nuove soluzioni, che passano attraverso il setaccio di studi e sperimentazioni, con valutazione degli eventuali rischi. 

L’11 agosto, sempre negli Stati Uniti, la MIT Technology Review ha pubblicato The Next Great GMO Debate, reportage di Antonio Regalado sullo stato dell’arte della tecnologia BioDirect della Monsanto, multinazionale di biotecnologie agrarie, sulla possibilità di modificare le coltivazioni senza manipolarne il DNA e spruzzandole con RNA, l’acido ribonucleico, che, penetrando le cellule, potrebbe produrre una proteina nemica degli insetti infestanti, senza, in teoria, toccare quelli buoni. Una soluzione che s’ispira alla RNA- interferenza, un meccanismo scoperto da Andrew Z. Fire della School of Medicine dell’Università di Stanford e Craig Mello della Medical School dell’Università del Massachussets, ciò che nel 2006 valse ai due scienziati il Premio Nobel per la Medicina. Ai tempi si pensò, ad esempio, di brevettare farmaci che avrebbero potuto disattivare i geni essenziali nei virus o nei tumori o ancora quelli che contribuiscono al colesterolo alto. Semplificando: un meccanismo ora di accensione ora di spegnimento di geni.  

La tecnologia BioDirect utilizza le molecole presenti in natura, come l’RNA, per la protezione delle colture contro parassiti, erbe infestanti, funghi e virus. Una tecnologia, senza l’utilizzo di prodotti transgenici, che offre pertanto nuove modalità di intervento per il controllo di “nemici” resistenti alla “attuale generazione di soluzioni”. I ricercatori non si nascondono le difficoltà, nonostante i risultati siano incoraggianti. Tuttavia l’uso dell’RNA sembra la soluzione, tanto che oltre alla Monsanto, simili spray vengono studiati da Bayer e Syngenta.

C’è, poi, l’israeliano Nitzan Paldi, uno dei fondatori di Beeologics, che con la sua Forrest Innovations sta studiando una soluzione contro il dragone giallo o Citrus greening, malattia degli agrumi causata da batteri – Liberibacter africanus e Liberibacter asiaticus – diffusi dai due insetti vettori, gli psillidi Trioza erytreae e Diaphorina citri. Negli Stati Uniti il Liberibacter asiaticus sta, ad esempio, distruggendo l’indutria degli agrumi della Florida e della California. Le arance infettate dal batterio sono dure, scolorite, con il succo dal sapore di carburante. Paldi, che utilizzerà l’RNA, anche se per ora preferisce non scendere nei dettagli, spera di bloccare i geni coinvolti nella reazione degli agrumi ai batteri.

 

Abbiamo parlato di:

Intrexon Corporation Website Twitter

Oxitec Website Twitter Facebook

Oxitec OX513A, la zanzara geneticamente modificata Articolo Tiscali

The Next Great GMO Debate Articolo MIT Technology Review

BioDirect Website

Monsanto Website Twitter Facebook Pinterest YouTube Blog

RNA-interferenza Documento I  Documento II

Bayer Website Twitter Facebook Instagram LinkedIn YouTube

Syngenta Website Twitter Facebook LinkedIn YouTube  

Forrest Innovations Website