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Azzurre al debutto Mondiale: Italia in campo contro l’Argentina. La ct Bertolini: "Sono fiduciosa"

Quello di oggi è un match molto importante, anche se non decisivo ai fini del girone. Importante però per riscattarsi dalle delusioni del recente Europeo

di Redazione

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È finalmente l'ora dell'Italia ai Mondiali di calcio femminile cominciati giovedì scorso in Australia e Nuova Zelanda. Le azzurre sono scese in campo alle otto ora italiana contro l'Argentina nella loro prima partita del girone G, che ieri ha visto la vittoria in rimonta, e non senza fatica, sul Sudafrica da parte della Svezia vicecampione olimpica, che affronterà l'Italia sabato prossimo. Sarà quindi indispensabile cominciare col piede giusto il torneo per la nazionale di Milena Bertolini, chiamata a confermarsi dopo la bella prova ai Mondiali 2019 e a riscattare le delusioni del recente Europeo. 

La strategia

La ct si aspetta "una partita molto difficile, contro una nazionale che ha calciatrici brave tecnicamente e caratterialmente sono molto forti. L'importante sarà l'atteggiamento e la fiducia nelle nostre qualità", ha detto ad Auckland nella conferenza stampa della vigilia. "Negli ultimi allenamenti abbiamo trovato alcuni accorgimenti per affrontare e mettere in difficoltà le nostre avversarie - ha proseguito Bertolini -. Dovremo essere pragmatiche ed essenziali, cercando di fare sempre la cosa migliore e la cosa più semplice, soprattutto sotto porta. L'aspetto emotivo incide molto in queste partite ed è quindi meglio giocare con semplicità". 

Il ritorno di Arianna Caruso

Sarà della partita anche Arianna Caruso, che ha recuperato dal trauma al ginocchio destro. Allargando il discorso, la ct ha anche sottolineato come "questo torneo debba dare continuità al nostro processo di crescita. È un percorso intrapreso nel 2019, il nostro è un movimento ancora giovane ed è importante fare bene per avvicinare sempre più gente al calcio femminile. L'essersi qualificati per due Mondiali di fila è straordinario". 

L’entusiasmo della capitana Girelli

Grande fiducia ha espresso la capitana, Cristiana Girelli, auspicando "che la squadra faccia vedere quanto mostrato nella preparazione. Siamo tutte molto concentrate, ci sono grande consapevolezza e unità. Al Mondiale 2019 non c'erano 11 calciatrici ma 23 e mi aspetto di ritrovare questo spirito perché credo sia fondamentale". "Il nostro è un girone tosto e questa è una competizione altamente competitiva. Quello di oggi è un match molto importante, anche se non decisivo - ha spiegato -. Affronteremo una squadra sudamericana, di forte carattere e di intensità, che abbinata alla tecnica può essere un' arma pericolosissima. Sarà una gara difficile anche dal punto di vista del temperamento, ma ci stiamo preparando bene e speriamo di affrontarla nel modo migliore".

In casa degli All Blacks

 L'incontrò si svolge allo stadio Eden Park di Auckland, la casa degli All Blacks, davanti a circa 22mila spettatori. Il meteo non prevedeva pioggia, con temperatura fresca, quindi un clima ideale per giocare, al contrario di quanto accaduto alla Svezia, che ha giocato a Wellington, nella parte meridionale dell'Isola del Nord opposta alla città della vela, sotto una pioggia incessante e con temperatura intorno ai dieci gradi. Le scandinave, favorite del girone G, sono state costrette a rimontare la rete realizzata a inizio ripresa da Hildah Magaia, andando in gol al 20' con Rolfo, favorita da un grave errore, e al 45' con Ilestedt per il 2-1 finale.

24/07/2023