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Miriam Pietrafesa: “Ho iniziato da piccola con la danza ma a 18 anni ho scoperto il gusto del gol"

Nell'intervista di Mariano Ventrella, Miriam racconta: dalla passione per la danza alla scoperta della passione per il calcio tutto in attacco

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Attaccante, classe 2001, Miriam Pietrafesa, inizia sin da piccola a praticare danza ma scopre solo raggiunta la maggiore età, la sua autentica passione per il calcio, dimostrando nel tempo di essere portata per questa nuova disciplina.
Autrice di numerosi goal realizzati nella sua terra di origine, la Basilicata, ha deciso di alzare l’asticella, emigrando in Toscana nelle fila della Lucchese nel campionato di Eccellenza, per cercare di migliorare ed evolversi tecnicamente, animata da nuovi stimoli e diverse motivazioni.

Ciao Miriam, per iniziare, una breve panoramica della tua carriera

“Ho iniziato sin da piccola a praticare danza fino a quando, compiuti i 18 anni, ho scoperto per caso la mia naturale vocazione per il calcio; ho iniziato il mio percorso calcistico ad Avigliano e pur non avendo le basi primordiali per cimentarmi in una nuova disciplina, ho messo alla luce sin sa subito la mia inclinazione, facendo emergere il talento nascosto; ho maturato esperienze nel femminile anche nel Potenza prima di ritornare ad Avigliano nelle cui fila ho vinto coppa e campionato, diventando capocannoniere del torneo, con annesso premio consegnato dal Sindaco della città”.

Il tuo passaggio alla Lucchese

“Dopo aver vissuto stagioni esaltanti ed emozionanti nella mia terra, avevo bisogno di esplorare nuovi orizzonti, provando a crescere e migliorarmi in una realtà sicuramente più evoluta con maggiori risorse e servizi; l’impatto è stato sicuramente positivo con un’accoglienza calorosa che mi sta facilitando l’integrazione nel territorio”.
Obiettivi stagionali
“Sono un attaccante e come tale, tutti si aspettano le reti da parte mia; lo scorso anno avevo promesso 20 marcature e sono riuscita a realizzarne 22; punto a segnare il maggior numero di goal possibili, gareggiando in una realtà nuova ed inedita”.

Prospettive per il futuro

“Frequento l’Università di Scienze Motorie e mi farebbe piacere rimanere nell’ambito sportivo; non ho particolari rimpianti per il passato, avrei potuto iniziare prima a giocare a calcio ma ritengo che non sia mai troppo tardi per recuperare e rimettersi in careggiata se si è accompagnati dal giusto entusiasmo e determinazione oltre che naturale predisposizione”.

13/10/2023