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Miriam Sesto: “Gioco a calcio in una squadra multietnica: cosa faccio per integrarmi"

"Sono circondata da ragazze provenienti dalla Repubblica Ceca, Grecia, Moldavia, Slovacchia, Norvegia e Canada; per facilitare l’amalgama e l’affiatamento sia dentro che fuori dal campo, sto perfezionando la conoscenza della lingua inglese"

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Attaccante, classe 1999, Miriam Sesto, cresciuta nel Matheola, ha trovato la sua naturale evoluzione nel passaggio al Matera Women, nelle cui fila sta disputando la terza stagione consecutiva nel campionato di serie C, con uno scores di 20 reti realizzate.
Lucana di origine, tra le poche italiane superstiti del gruppo, si è ritrovata a dover fare di necessità virtù, per favorire la sua integrazione nella società sportiva multietnica, perfezionando l’uso e la conoscenza della lingua inglese, confrontandosi settimanalmente con compagne di squadre di diverse nazionalità.

Ciao Miriam, un primo giudizio su questa prima parte della stagione
“Abbiamo avuto un inizio di annata con il botto, collezionando tre vittorie nelle prime tre giornate per poi subire due sconfitte e ritornare al successo nell’ultima giornata; puntiamo a migliorarci sempre, occorre sempre lavorare al massimo e dare il meglio di sé cercando di portare a casa il miglior risultato possibile”.

Il tuo personale inizio di campionato
“Sono abbastanza autocritica, so che posso e devo fare sempre di più per il bene della squadra; ho realizzato una rete, non sto giocando al top della condizione fisica ma stringo i denti, fermo restando che il nostro obiettivo minimo resta il raggiungimento della salvezza”.

Le tante straniere in squadra
“Siamo una vera squadra multinazionale, sono circondata da numerose ragazze di varie nazionalità provenienti dalla Repubblica Ceca, Grecia, Moldavia, Slovacchia, Norvegia e Canada; per facilitare l’amalgama e l’affiatamento sia dentro che fuori dal campo, sto perfezionando la conoscenza della lingua inglese, uno studio metodico che mi sta aiutando a facilitare le interazioni sociali”.

I ricordi della tua carriera
“Non ho un momento in particolare che vorrei rievocare, in quanto ritengo che ogni momento va sempre vissuto e goduto a pieno, specie per una ragazza come me che ama ed adora questo sport, essendo cresciuta giocando a pallone”.

20/10/2023