logo tiscali tv

Nazionale donne, addio a Bertolini tra critiche e polemiche. Via al toto-ct ma ecco chi lo merita davvero

Dopo la deludente prova delle azzurre ai Mondiali di Nuova Zelanda, alla ct Bertolini non verrà rinnovato il contratto in scadenza il 31 di agosto. Ecco i nomi delle probabili sostitute

Foto Ansa e Twitter

Leggi più veloce

Termina nel modo peggiore possibile l'avventura di Milena Bertolini sulla panchina Azzurra: la C.T., in carica dal 2017, dopo aver strabiliato nel Mondiale 2019, ha fallito l'appuntamento con le fasi ad eliminazione diretta sia nell'Europeo del 2021 che nel Mondiale in corso in Australia e Nuova Zelanda, dove Girelli e compagne si sono arrese dinanzi al Sudafrica.

Tante le critiche mosse alla C.T.: dalla scelta delle convocate (ha fatto scalpore l'assenza di Gama e Guagni su tutte) alle scelte delle undici titolari, con Girelli tenuta sempre in panchina e con Durante tra i pali che non è apparsa all'altezza della competizione.

Facile parlare dopo, chi si esprime con il senno di poi ha sempre ragione, ed è altrettanto facile criticare quando si deve scegliere tra una trentina di calciatrici, tutte all’ altezza della maglia Azzurra.

Ma ciò che più di tutto lascia basiti è il gioco delle Azzurre, o meglio il non gioco: la C.T. anziché assumersi le colpe della disfatta ha trovato l'alibi della cocente sconfitta contro la Svezia, che a suo dire ha reso le sue calciatrici timorose, ma a prescindere dal reale motivo le disfatte restano, e con essa la mancanza di gioco.

Adesso è giunto il momento di cambiare: Milena Bertolini è in scadenza di contratto e di sicuro dirà addio alla panchina della Nazionale.

Chi al suo posto? Tra gli addetti ai lavori è questo il dubbio... A meno che la Federazione non decida di "accontentare" qualche ex calciatore senza panchina (come già accaduto in passato con Cabrini), non sono molti i tecnici del panorama calcistico femminile che meriterebbero l'ambito posto da C.T.

A mio parere sono 3: Rita Guarino, Gianpiero Piovani e Antonio Cincotta. I primi due sono sotto contratto rispettivamente con Inter e Sassuolo e quindi non possono esser chiamati dalla Figc, quindi sembra doverosa, nonché giustissima, la scelta di puntare sull'ex tecnico di Fiorentina e Sampdoria, che ha sempre fatto bene in ogni piazza in cui ha allenato, lasciando un ottimo ricordo, umano e professionale, in tutti coloro i quali hanno avuto l'onore di lavorare con lui.

   

 

03/08/2023