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Sofia Braga: “Sono stata operata al cuore ma la voglia di ritornare a giocare mi ha fatto superare tutto”

Nell'intervista di Mariano Ventrella, l'esperienza della centrocampista e studentessa in ingegneria che ha affrontato un intervento importante

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Giocatrice polivalente capace di ricoprire il ruolo di centrocampista o attaccante, Sofia Braga, classe 2002, fa del dinamismo unita alla capacità offensiva le sue migliori prerogative.
Studentessa in ingegneria informativa ed elettronica, nei ritagli di tempo lavora anche in pizzeria per pagarsi gli studi, non tralasciando l’attività agonistica.
Cresciuta nel Gordige, ha militato in serie C per tre anni nell’Academia Spal, interrompendo il percorso per un intervento al cuore prima di ripartire più forte di prima dall’Eccellenza nel Fratta Women, prima di accettare la corte della Virtus Padova.

Ciao Sofia, quali i motivi del tuo trasferimento alla Virtus Padova ?
“Sentito un forte desiderio di cambiamento e non ho avuto titubanze ad accettare una proposta di tal genere alquanto allettante, lusingata dall’interesse del ds Michele Mafficini”.

I ricordi piu’ belli della tua carriera
“Ho iniziato a giocare a calcio circa 13 anni fa, ricevendo diverse soddisfazioni a livello personale e sportivo dalle esperienze vissute con il Gordige, la Spal ed il Fratta Women”.

L’intervento al cuore
“Sono stata operata per chiusura di un difetto interatriale nel 2022, un difetto che tenevo controllato fin da piccola ma che negli ultimi anni aveva iniziato ad allargarsi un po’. Così mi hanno consigliato l’operazione visto che da giovani si recupera più in fretta. Ho dunque finito prima la stagione calcistica (verso fine marzo/inizi di aprile), ma dopo 6 mesi dall’operazione il controllo è andato alla grande e mi hanno dato il via libera per riiniziare. Così da settembre ero in campo con le mie compagne, non ci ho messo molto a recuperare perché la voglia di tornare era tantissima. Devo ammettere che avevo anche un po’ di timore a riiniziare, insomma sempre un intervento si parla, anche se molto semplice… però la gioia che mi dava tornare a giocare copriva di gran lunga tutta le paranoie. A metà stagione mi hanno anche chiamata in rappresentativa regionale (che poi per uno stiramento purtroppo ho dovuto saltare), un’opportunità che per me è contata molto: la soddisfazione di esser riuscita ad arrivare fino lì dopo un periodo di stallo che mi aveva bloccato è stata tanta.”


Obiettivi stagionali
“La priorità resta innanzitutto cercare di integrarsi nel gruppo nel migliore dei modi, cercando di ritagliarsi il giusto spazio per il bene della squadra, possibilmente da titolare; sono ambiziosa e punto decisamente ad arrivare il piu’ in alto possibile, cercando di contribuire anche in fase realizzativa”.
La tua vita lontano dai campi di gioco
“Studio ingegneria informativa ed elettronica all’Università, di Ferrara, cercando di pagarmi le spese lavorando anche in pizzeria; adoro praticare trekking e fare lunghe passeggiate in montagna, nonché ascoltare musica e leggere libri”.

 

06/09/2023