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Spunta un video in cui Hermoso scherza sul bacio con Rubiales e altre foto che smentiscono la versione di lui: il caso si complica

Nel frattempo è uscito un altro video del bacio che smentisce gravemente e in modo incontrovertibile le parole di Rubiales. E uno che fa vedere Hermoso scherzare sul bacio

Foto X, Ansa e screen del video 

di Redazione

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Il caso del bacio di Rubiales sulla bocca della calciatrice Hermoso si complica parecchio. In Spagna tutti e tutte contro tutti (e tutte).

Un influencer ha diffuso un video

Un influencer di nome Alvise Pérez ha mostrato un video girato nel pullman della nazionale spagnola femminile poco dopo la vittoria del mondiale e il bacio che ha portato alla sospensione da parte della Fifa del presidente della Federcalcio Luis Rubiales. In un clima di grandi festeggiamenti, si vede Jenni Hermoso mostrare alle compagne la foto del celebre bacio e dire loro, sorridendo: "Avete visto? Come Iker e Sara", in riferimento al celebre bacio tra Kasillas e Carbonero dopo il trionfo della 'roja' maschile.

Poi, bevendo dello champagne, sempre Hermoso dice: "Mi ha preso così", facendo il gesto delle mani attorno alla testa. Quindi il coro delle ragazze: "Bacio, bacio". E una che chiede al gruppo, "bacio tra chi?". E un'altra risponde: "Tra Rubiales e Jenni che si sono dati un bacetto".

 

I maschilisti di Spagna esultano per il video: anche Vox parla di "caccia all'uomo"

Un video che, secondo la piccola parte dei media spagnoli che ancora difende Rubiales, dimostrerebbe come anche per Hermoso e la squadra quel bacio non è mai stato considerato una violenza.

"Denunciamo la caccia all'uomo politica e mediatica alla quale è personalmente sottoposto il signor Rubiales. E ci rifiutiamo di credere - scrive Vox su X - alla storia della sinistra che cerca di nascondere il fallimento della legge 'Sì è Sì' e di insabbiare coloro che l'hanno promossa, provocando il rilascio di massa dei colpevoli di reati sessuali”.

Dopo essere stato in silenzio per ben dieci giorni, il partito dell'estrema destra spagnola Vox si schiera a favore del presidente della Federcalcio, Luis Rubiales, sospeso dalla Fifa per 90 giorni in seguito al bacio a Jenni Hermoso.

Sia accoda la mamma del Presidente: "La signora ha avuto una crisi nervosa, d'ansia, ed è stata trasportata in ospedale. Non è più qui". Lo ha appena detto il parroco della chiesa di Motrl, in cui la madre di Luis Rubiales, ormai tre giorni fa, aveva deciso di rinchiudersi e iniziare uno sciopero della fame a difesa del figlio. Sempre il parroco ha confermato che l'ex presidente della Federcalcio aveva chiesto alla madre di sospendere lo sciopero della fame.

Chi vuole le dimissioni, invece...

Il fronte invece che attacca il presidente ha fatto notare che le immagini sono montate e non sono una clip completa. Ed inoltre che l'influencer che le ha diffuse da giorni si batte sui social contro Hermoso. Il 25 agosto, ben prima della diffusione di questo video, Alvise Pérez ha scritto su X ai suoi oltre 51mila follower che un'amica della giocatrice aveva dei messaggi su whatsapp che dimostrerebbero che Hermoso ha denunciato Rubiales per la pressione politico-mediatica e non perché vi fosse alcuna aggressione sessuale.

Il video che smentisce la versione di Rubiales 

Nel frattempo è uscito un altro video del bacio che smentisce gravemente e in modo incontrovertibile le parole di Rubiales. Da queste immagini, prese frontalmente, si vede chiaramente come l'uomo, nel baciare Hermoso, si sia letteralmente abbarbicato alla ragazza, mettendole le gambe sulle sue. Esattamente il contrario di quanto ha detto a sua difesa.

Rubiales tentò di bloccare la stampa critica a colpi di querele

La fabbrica delle querele di Rubiales: così ha fatto pressione sui giornalisti critici. E' il titolo di un pezzo pubblicato dal giornale El Confidencial in cui si racconta come il presidente della Federcalcio, già sospeso dalla Fifa, per anni ha usato la tecnica abituale di querelare a ripetizione i giornalisti che avevano come unica colpa criticare il suo comportamento.

L'ex presidente della RFEF, inoltre, si legge nell'articolo, ha utilizzato il budget della Federazione per pagare uno studio legale esterno alla federazione stessa pur di attuare la sua strategia di controllo dei media attraverso, appunto, decine di denunce legali. Nel pezzo si racconta la storia di un cronista di provincia, Javier Encinas del giornale "Noticias de Navarra". In aprile protestò in un editoriale contro la scelta di tenere la finale di Copa del Rey tra Real Madrid e Osasuna nel campo de La Cartuja di Siviglia, "uno stadio di atletica a più di 900 chilometri da Pamplona, e con biglietti a oltre 100 euro l'uno", scrisse. Alcune settimane dopo, ricevette una querela da Rubiales, con la richiesta di un 'risarcimento simbolico di 30.000 euro'. Storia simile a tantissime altre. Inutile dire che queste querele non sono mai andate da nessuna parte, ma avevano un obiettivo, spiega El Confidencial, tentare di intimidire e mettere il bavaglio alla stampa critica.

Caso Rubiales non condizionerà la corsa ibero-marocchina a Mondiali 2030

"La candidatura congiunta ibero-marocchina per organizzare i Mondiali 2030, di cui fa parte il Portogallo, non è in discussione con l'attuale controversia che coinvolge il presidente (sospeso) della Reale Federcalcio spagnola". Lo ha affermato oggi il segretario di Stato portoghese per la gioventù e lo sport, João Paulo Correia, citato dall'agenzia Lusa. Il governo lusitano difende il sostegno all'iniziativa, minimizzando l'importanza del leader nella candidatura avanzata da Spagna, Portogallo e Marocco.

"Il progetto è stato avviato dalle federazioni e ripreso dai governi dei Paesi candidati, indipendentemente da chi ne ricopre le cariche", ha spiegato Correira. "Questo progetto unico e congiunto, che riunisce le due sponde del Mediterraneo, mira a organizzare la prima edizione del calcio Coppa del Mondo che unisce due continenti attraverso lo sport e i loro migliori valori: Europa e Africa", ha aggiunto. Ieri il ministro spagnolo della Cultura e dello Sport, Miquel Iceta, si è impegnato a difendere l'immagine del calcio spagnolo nell'"affare Rubiales" e ha rivelato di aver contattato la Fifa riguardo al progetto di ospitare la Coppa del Mondo 2030 con Portogallo e Marocco. "Difendiamo l'immagine dello sport e, in particolare, del calcio spagnolo a livello internazionale. Saremo assolutamente bellicosi. Abbiamo già preso i contatti rilevanti con la Fifa perché abbiamo una candidatura pendente per ospitare i Mondiali di calcio del 2030 in Spagna con il Portogallo. Non la lasceremo andare", ha dichiarato Miquel Iceta a Madrid. Sabato la Fifa ha annunciato la sospensione di Rubiales dal suo incarico per 90 giorni e 11 membri del team tecnico dell'allenatore Jorge Vila hanno rassegnato le dimissioni.

 

31/08/2023