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Elodie replica come una furia a Gino Paoli: "Scrivono capolavori ma nella vita sono delle m****"

Elodie, negli ultimi tempi è stata spesso attaccata. Non tanto per il suo talento musicale ma per gli abiti sexy e provocanti che indossa durante i suoi concerti (leggete qui).

Ma facciamo un salto indietro...

Questa mattina appena è uscita l'intervista di due pagine a Gino Paoli in occasione dei 60 anni di carriera sul Corriere, dove gli viene chiesto il motivo per cui scrive che, oggi, lo spettacolo è un mondo di me****, e lui risponde: "Perché è tutto apparenza. Oggi peggio di ieri. Ieri, avevamo Mina e la Vanoni, oggi, emergono le cantanti che mostrano il culo", scoppia il putiferio. 

Elodie, nonostante non venga citata direttamente dal cantautore, si è sentita chiamata in causa e su Twitter ha scritto: "Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita di tutti i giorni sono delle Me***, è così. Io preferisco essere una bella persona".

Paoli non fa alcun riferimento diretto a Elodie

Elodie, ormai regina indiscussa del pop italiano, che duetta con Giorgia (guarda qui) e Annalisa, ma anche con Marco Mengoni, ha reagito come una furia perché, negli ultimi mesi, è stata al centro di polemiche sul suo abbigliamento. Sui suoi social sono apparsi commenti di questo tenore: "solo il c..o sai mostrare", "se non ti spogli non sai fare niente", "non sei credibile", "decidetevi se fare le popstar o le pornostar". 

L'intervista a Gino Paoli 

In questa intervista concessa al Corriere della Sera, Gino Paoli, uno dei mostri sacri della musica italiana, ripercorre tanti momenti della sua vita e anche la storia con Stefania Sandrelli con cui ebbe una figlia e il rapporto con Luigi Tenco. Ancora il tentato suicidio di Paoli e quello purtroppo riuscito di Tenco durante il Sanremo del 1967. 

"Luigi mi telefonò: 'Sono a letto con Stefania'. La presi malissimo e ruppi con entrambi. Quella telefonata nasceva...da un senso di protezione. Tenco era legatissimo alla mia prima moglie, Anna. Era il suo modo di dirmi che Stefania non era la donna giusta per me". Paoli ovviamente non dice che il suo tentato suicidio fosse dettato da quel tradimento perché "quello accadde dopo", ma ammette che il suo tentato suicidio ispirò Tenco a spararsi, come in una emulazione fra amici. 

"Provo con i barbiturici, il Nembutal, annaffiati di Calvados, non mi fanno niente". Poi il ricordo di avere due pistole, il primo colpo di prova contro un grosso libro, quindi l'idea di sdraiarsi sul letto e sparare al cuore. Il proiettile si è fermato nel pericardio e tiene compagnia a Paoli da una vita. Secondo il cantautore, l'amico si sarebbe sparato con l'ambizione di restare vivo, e questa idea potrebbe essere stata concepita sotto l'effetto di un nuova droga arrivata dalla Svezia, "il Pronox che ti dava un senso di sdoppiamento come se non fossi più responsabile di te stesso". Ma Tenco morì. 

Con Ornella Vanoni ammette di aver capito cosa fosse il vero amore e il sesso fatto bene, con sentimento e trasporto: "Prima andavo a letto con chiunque respirasse"

Foto Ansa e Instagram @elodie

15/12/2023