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Il dolore di Francesca Pascale per la morte di Berlusconi: “Con lui muore la mia vecchia vita”

Francesca Pascale è stata per oltre dieci anni compagna di Silvio Berlusconi e anche lei ha voluto ricordare l’ex premier scomparso: "È triste, ho un peso sul cuore, le parole mancano, la morte è una cosa seria, diceva Totò. Oggi provo solo dolore, e quello non si spiega", dice a La Repubblica cercando di esprimere i suoi sentimenti. "Con Berlusconi potevi scontrarti, litigare, ma era difficile cancellarlo per sempre. Lo amavi o lo odiavi". 

La vecchia vita

La storia tra Berlusconi e l’ex consigliera di Fi nella Provincia di Napoli è finita nel marzo 2020, in pieno lockdown. "Era la mia vecchia vita, oggi è morta con lui", rivela Pascale che è legata alla cantautrice Paola Turci. "È un po' come se avessi perso di nuovo mia madre: quello fu un vuoto devastante", prosegue l'ex compagna di Berlusconi. "Certo è stato anche una guida. Mi ha dato tanto: e certo, non solo per gli agi, il lusso che in quegli anni ho visto", ma per il "mondo che mi ha fatto conoscere, degli scenari in cui mi sono ritrovata".

La generosità dell’ex leader di Forza Italia

Tra gli esempi di quella vecchia vita cita "il pranzo con Gheddafi. La riconoscibilità internazionale di Silvio. Poi lo choc di vederlo andare ai Servizi sociali, i carabinieri venivano a bussare, lui gentile, io stranita. O quella volta che incontrai Putin nel corridoio". Ai funerali dell'ex premier "sarò una dei tanti a salutarlo. Una donna che ha fatto un suo percorso, è andata per la sua strada, serena. Ma lui aveva un suo amore per la vita, credo che in fondo lo capisse".

Foto Ansa e Instagram @francescapascaleofficial

 

13/06/2023