Speciale Sanremo 2025

Sanremo, Marcella Bella senza il fratello Gianni: "La mia dedica per lui". E annuncia la svolta femminista

Aspettando Sanremo

Dopo ben diciotto anni e per la nona volta Marcella Bella torna in gara sul Palco dell'Ariston con il brano Pelle diamante, che segna il suo esordio come cantautrice a Sanremo senza il fratello Gianni, che purtroppo dieci anni fa è stato colpito da un ictus. Ma in qualche modo Gianni ci sarà lo stesso, se non altro nei pensieri di Marcella che ha dichiarato: "La canzone gli è piaciuta, mi ha fatto i complimenti. Sul palco canterò uno dei suoi pezzi meravigliosi e sarà l’occasione per fargli una bella dedica". Marcella Bella dice all’Adnkronos di essere emozionata ma determinata: ''E' chiaro che l'emozione c'è ma c'è più il desiderio, la voglia di andare lì e vivermela bene, senza farmi travolgere dall'emozione''.

Mancava la canzone giusta

Sono passati tanti anni dalla sua ultima partecipazione al Festival e ci sono stati alcuni tentativi andati a vuoto: "Be', non è che ci ho provato per tutti i diciotto anni, ci ho provato un po' con uno, un po' con l'altro, bisognava avere la canzone giusta. Poi mio fratello Gianni si è ammalato per cui mi sono mancate le canzoni che mi scriveva. Per me non è stato facile preparare il ritorno a Sanremo perché forse mancava il pezzo giusto o forse non era abbastanza giusto per gli altri conduttori", ironizza senza fare nomi, "questa volta invece sembra che l'abbiamo azzeccata. A Carlo Conti il pezzo è piaciuto molto per cui siamo tutti contenti''.

L’accusa di avere copiato Bertè

Come risponde a chi dice che ha “copiato” l'operazione fatta l'anno scorso da Loredana Bertè con 'Pazza': quella di portare un brano dedicato all'auto-empowerment femminile? "Lo dicono quelli che non hanno letto il testo, che è molto più profondo di quello che si possa pensare. I diamanti non sono quelli dei gioielli che piacciono alle ragazze. È una canzone per le donne, femminista. Parla di una donna guerriera, forte, che deve riuscire ad affermarsi su alcuni uomini e per farlo deve mettersi una corazza di diamante, che è la pietra più resistente che esista ma anche la più preziosa. 'La mia più grande fan sono io' significa che io non ho bisogno di un uomo che mi faccia i complimenti perché mi piaccio lo stesso. Non c'entra niente con il brano della Bertè anche se il paragone mi fa piacere. Magari diventasse un successo come quello suo, mi piacerebbe molto''.

L’amicizia con Loredana

E poi, quello con Loredana Bertè è un legame forte: "Lei ha cantato con me nell'ultimo album che ho fatto contro la violenza sulle donne, 'Etnea'. Io ho scritto una canzone dal titolo 'Mi rubi l'anima' dedicato alle donne sfregiate con l'acido e lei l'ha cantata molto bene, con tanta simpatia e affetto. Abbiamo fatto un bellissimo duetto''. 

L'endorsement di Iva Zanicchi

Iva Zanicchi che a Sanremo riceverà il Premio alla Carriera ha detto che voterà per lei: "Mi fa molto piacere, Iva è un'amica, è simpatica e poi come me è una persona schietta, che dice quello che pensa. Anche io non ho peli sulla lingua, dico sempre quello che penso. Ma dire la verità ha sempre un suo costo''. A Iva daranno il premio alla Carriera ma Marcella pensa a suo fratello: ''Mi piacerebbe che lo dessero a Gianni e mi auguro che possa succedere nei prossimi anni''.

I Sanremo memorabili

Degli otto Sanremo vissuti da concorrente Marcella Bella conserva memoria così: ''Il ricordo più bello è sicuramente il mio esordio sul palco dell'Ariston perché lì ho vissuto una favola. Era il 1972 e da emerita sconosciuta arrivai, unica giovane su tutti i big che allora erano super big, al settimo posto con 'Montagne Verdi' e il giorno dopo averla cantata tutti la conoscevano. Ho un bellissimo ricordo di 'Senza un briciolo di testa' (Sanremo 1986, ndr) perché lì c'era veramente la canzone, con un testo importante di Mogol. Fu una canzone che mi impegnò tantissimo anche vocalmente per cui il terzo posto per me fu davvero preziosissimo".

I festival da dimenticare

E il Sanremo che vorrebbe mettere nel dimenticatoio? "Quello di 'Pensa Per te' (Sanremo 1981, ndr), non ci volevo andare, non mi piaceva il testo ma mi fu imposto, era una canzonetta che non mi rappresentava. Non ci volevo andare e avevo ragione''.

31/01/2025
logo tiscali tv