Se foste stati fidanzati con una popstar che vi ha fatto soffrire alla fine della relazione, andreste a un suo concerto? A meno che non siate votati al sacrificio e non proviate piacere nel crogiolarvi nei patemi d’amore, la maggior parte di voi risponderà negativamente. Martina Maggiore, invece, ha pensato bene di assistere alla seconda tappa del tour ‘Alaska Baby’ del suo ex compagno Cesare Cremonini allo stadio San Siro. La giovane influencer, nonché musa ispiratrice del brano Giovane Stupida, non è riuscita a trattenere l’emozione e ha lasciato lo stadio prima della fine dello show, probabilmente perché il concerto le ha riportato a galla il forte legame con il cantautore. Esperienza che ha ispirato a lei il libro Ma che stupida ragazza, in cui ripercorre proprio la sua relazione con Cremonini.
Le lacrime e la fuga
"L’ho presa benissimo, non ho pianto affatto", ha dichiarato ironicamente Maggiore sui social, condividendo prima una foto del palco con una emoticon a forma di cuore rosso e una farfalla azzurra, poi un video che la ritraeva con il volto segnato dalle lacrime.
A raccontare l’episodio in modo più dettagliato è stato Mauro, un amico che l’ha accompagnata al concerto. In un video pubblicato su TikTok, i due hanno confermato di aver abbandonato lo show prima della metà. "Ce la faccio a vederlo tutto", dice lui, prendendola in giro. "Adesso ride, ma ha pianto per tutto il concerto...", ha aggiunto.
Le critiche impietose a Martina Maggiore
Il video è diventato virale ma non è piaciuto a tutti. Anzi, alcuni suoi fan l’hanno criticata dandole dell’incoerente proprio in relazione a quanto scritto nel suo libro. Insomma, racconti di quanto ti ha fatto soffrire Cremonini, di come sei caduta in depressione e di quanto ti sia costato uscirne scegliendo il rispetto di te stessa, e poi vai al suo concerto a piangere? Questa pare essere la sintesi delle critiche rimediate da Martina che ha poi deciso di rispondere con una storia su Instagram: "Ho scelto di esserci, perché riconosco l'importanza di questo momento e desideravo condividere un traguardo significativo con una persona che, nonostante tutto, per me ha contato e conta ancora", scrive in una Instagram stories.
La risposta di Martina
E ancora: "Non sapevo cosa avrei provato, non sono un robot, non ho mai nascosto le mie emozioni né tanto meno mi viene facile farlo. Vivo tutto quello che c'è da vivere lasciandomi completamente andare, questo significa anche andare via prima, perché puoi non riuscire a gestirla sempre come vorresti e non ho timore nel dirlo. L'ho fatto perché credo che l'amore, in ogni sua forma, vada oltre il dolore. Essere lì non è stato facile, ma è anche stato quello che volevo fare e che mi ha ricordato che si può essere presenti anche con delicatezza, senza aspettarsi nulla, solo con il ricordo di quanto sia stato forte", ha concluso.
Del resto, ognuno fa ciò che vuole con il proprio cuore spezzato e affronta il lutto dell’addio come meglio crede.
Foto Ansa e Instagram