Monica Lewinsky, lo scandalo sexy e il peso del passato che ritorna
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Racconta anche di aver cominciato a riconsiderare il caso dopo aver rivisto poco prima di Natale l\\u0027ex procuratore che si occup\\u0026ograve; del caso, Kenneth Starr. Incontrato per caso per le strade di New York.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003E\\u0022Anche se all\\u0027epoca avrei preferito essermi comportata in modo diverso, avrei anche voluto che lei e il suo ufficio aveste fatto scelte diverse\\u0022, avrebbe detto Lewinsky rivolgendosi all\\u0027uomo, che a sua volta l\\u0027avrebbe liquidata con poche parole: \\u0022Lo so, e\\u0027 stato spiacevole\\u0022. Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all\\u0027opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l\\u0027ex presidente, dato in pasto ai media.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMonica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono \\u0022le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca\\u0022. Un po\\u0027 di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine per\\u0026ograve; fu scagionato dal Congresso. 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(Ansa)\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E6 \\\/ 7\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1612887_ea3d3b94e9\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1612887_ea3d3b94e9\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Monica Lewinsky lo scandalo sexy e il peso del passato che ritorna\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027\\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0022Fui vittima di un abuso di potere\\u0022.\\u003C\\\/strong\\u003E A vent\\u0027anni dal sexy scandalo che travolse la presidenza di \\u003Cstrong\\u003EBill Clinton\\u003C\\\/strong\\u003E torna a parlare \\u003Cstrong\\u003EMonica Lewinsky\\u003C\\\/strong\\u003E. 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Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all\\u0027opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l\\u0027ex presidente, dato in pasto ai media.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMonica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono \\u0022le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca\\u0022. Un po\\u0027 di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine per\\u0026ograve; fu scagionato dal Congresso. 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Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all\\u0027opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l\\u0027ex presidente, dato in pasto ai media.\\u003C\\\/p\\u003E\\n\\u003Cp\\u003EMonica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono \\u0022le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca\\u0022. Un po\\u0027 di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine per\\u0026ograve; fu scagionato dal Congresso. (Ansa)\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022]')
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"Fui vittima di un abuso di potere". A vent'anni dal sexy scandalo che travolse la presidenza di Bill Clinton torna a parlare Monica Lewinsky. Non è la prima volta che l'ex stagista della Casa Bianca torna sulla sua relazione con l'ex presidente degli Stati Uniti. Ma in una sua riflessione pubblicata su Vanity Fair spiega di essere di nuovo alle prese con un passato con cui non ha mai fatto definitivamente i conti. E a darle la forza di rileggere quanto accaduto è il movimento #MeToo, quell'onda inarrestabile contro ogni tipo di molestia ed abuso sessuali che sta travolgendo il mondo dello spettacolo, dello sport e anche della politica.
Proprio alla luce della campagna #MeToo, Lewinsky spiega come oggi cominci a vedere in un'ottica diversa quanto accaduto in quel lontano 1998, una vicenda che - come ha sottolineato più volte - le ha rovinato la vita.
Un peso che Monica si porta dietro anche oggi che ha 44 anni e vive a Londra. E la riflessione su Vanity Fair si concentra soprattutto sulla "questione del consenso" tra colei che all'epoca dei fatti era una stagista poco più che ventenne e uno degli uomini più potenti della Terra. Racconta anche di aver cominciato a riconsiderare il caso dopo aver rivisto poco prima di Natale l'ex procuratore che si occupò del caso, Kenneth Starr. Incontrato per caso per le strade di New York.
"Anche se all'epoca avrei preferito essermi comportata in modo diverso, avrei anche voluto che lei e il suo ufficio aveste fatto scelte diverse", avrebbe detto Lewinsky rivolgendosi all'uomo, che a sua volta l'avrebbe liquidata con poche parole: "Lo so, e' stato spiacevole". Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all'opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l'ex presidente, dato in pasto ai media.
Monica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono "le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca". Un po' di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine però fu scagionato dal Congresso. (Ansa)
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"Fui vittima di un abuso di potere". A vent'anni dal sexy scandalo che travolse la presidenza di Bill Clinton torna a parlare Monica Lewinsky. Non è la prima volta che l'ex stagista della Casa Bianca torna sulla sua relazione con l'ex presidente degli Stati Uniti. Ma in una sua riflessione pubblicata su Vanity Fair spiega di essere di nuovo alle prese con un passato con cui non ha mai fatto definitivamente i conti. E a darle la forza di rileggere quanto accaduto è il movimento #MeToo, quell'onda inarrestabile contro ogni tipo di molestia ed abuso sessuali che sta travolgendo il mondo dello spettacolo, dello sport e anche della politica.
Proprio alla luce della campagna #MeToo, Lewinsky spiega come oggi cominci a vedere in un'ottica diversa quanto accaduto in quel lontano 1998, una vicenda che - come ha sottolineato più volte - le ha rovinato la vita.
Un peso che Monica si porta dietro anche oggi che ha 44 anni e vive a Londra. E la riflessione su Vanity Fair si concentra soprattutto sulla "questione del consenso" tra colei che all'epoca dei fatti era una stagista poco più che ventenne e uno degli uomini più potenti della Terra. Racconta anche di aver cominciato a riconsiderare il caso dopo aver rivisto poco prima di Natale l'ex procuratore che si occupò del caso, Kenneth Starr. Incontrato per caso per le strade di New York.
"Anche se all'epoca avrei preferito essermi comportata in modo diverso, avrei anche voluto che lei e il suo ufficio aveste fatto scelte diverse", avrebbe detto Lewinsky rivolgendosi all'uomo, che a sua volta l'avrebbe liquidata con poche parole: "Lo so, e' stato spiacevole". Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all'opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l'ex presidente, dato in pasto ai media.
Monica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono "le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca". Un po' di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine però fu scagionato dal Congresso. (Ansa)
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"Fui vittima di un abuso di potere". A vent'anni dal sexy scandalo che travolse la presidenza di Bill Clinton torna a parlare Monica Lewinsky. Non è la prima volta che l'ex stagista della Casa Bianca torna sulla sua relazione con l'ex presidente degli Stati Uniti. Ma in una sua riflessione pubblicata su Vanity Fair spiega di essere di nuovo alle prese con un passato con cui non ha mai fatto definitivamente i conti. E a darle la forza di rileggere quanto accaduto è il movimento #MeToo, quell'onda inarrestabile contro ogni tipo di molestia ed abuso sessuali che sta travolgendo il mondo dello spettacolo, dello sport e anche della politica.
Proprio alla luce della campagna #MeToo, Lewinsky spiega come oggi cominci a vedere in un'ottica diversa quanto accaduto in quel lontano 1998, una vicenda che - come ha sottolineato più volte - le ha rovinato la vita.
Un peso che Monica si porta dietro anche oggi che ha 44 anni e vive a Londra. E la riflessione su Vanity Fair si concentra soprattutto sulla "questione del consenso" tra colei che all'epoca dei fatti era una stagista poco più che ventenne e uno degli uomini più potenti della Terra. Racconta anche di aver cominciato a riconsiderare il caso dopo aver rivisto poco prima di Natale l'ex procuratore che si occupò del caso, Kenneth Starr. Incontrato per caso per le strade di New York.
"Anche se all'epoca avrei preferito essermi comportata in modo diverso, avrei anche voluto che lei e il suo ufficio aveste fatto scelte diverse", avrebbe detto Lewinsky rivolgendosi all'uomo, che a sua volta l'avrebbe liquidata con poche parole: "Lo so, e' stato spiacevole". Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all'opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l'ex presidente, dato in pasto ai media.
Monica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono "le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca". Un po' di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine però fu scagionato dal Congresso. (Ansa)
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"Fui vittima di un abuso di potere". A vent'anni dal sexy scandalo che travolse la presidenza di Bill Clinton torna a parlare Monica Lewinsky. Non è la prima volta che l'ex stagista della Casa Bianca torna sulla sua relazione con l'ex presidente degli Stati Uniti. Ma in una sua riflessione pubblicata su Vanity Fair spiega di essere di nuovo alle prese con un passato con cui non ha mai fatto definitivamente i conti. E a darle la forza di rileggere quanto accaduto è il movimento #MeToo, quell'onda inarrestabile contro ogni tipo di molestia ed abuso sessuali che sta travolgendo il mondo dello spettacolo, dello sport e anche della politica.
Proprio alla luce della campagna #MeToo, Lewinsky spiega come oggi cominci a vedere in un'ottica diversa quanto accaduto in quel lontano 1998, una vicenda che - come ha sottolineato più volte - le ha rovinato la vita.
Un peso che Monica si porta dietro anche oggi che ha 44 anni e vive a Londra. E la riflessione su Vanity Fair si concentra soprattutto sulla "questione del consenso" tra colei che all'epoca dei fatti era una stagista poco più che ventenne e uno degli uomini più potenti della Terra. Racconta anche di aver cominciato a riconsiderare il caso dopo aver rivisto poco prima di Natale l'ex procuratore che si occupò del caso, Kenneth Starr. Incontrato per caso per le strade di New York.
"Anche se all'epoca avrei preferito essermi comportata in modo diverso, avrei anche voluto che lei e il suo ufficio aveste fatto scelte diverse", avrebbe detto Lewinsky rivolgendosi all'uomo, che a sua volta l'avrebbe liquidata con poche parole: "Lo so, e' stato spiacevole". Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all'opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l'ex presidente, dato in pasto ai media.
Monica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono "le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca". Un po' di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine però fu scagionato dal Congresso. (Ansa)
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"Fui vittima di un abuso di potere". A vent'anni dal sexy scandalo che travolse la presidenza di Bill Clinton torna a parlare Monica Lewinsky. Non è la prima volta che l'ex stagista della Casa Bianca torna sulla sua relazione con l'ex presidente degli Stati Uniti. Ma in una sua riflessione pubblicata su Vanity Fair spiega di essere di nuovo alle prese con un passato con cui non ha mai fatto definitivamente i conti. E a darle la forza di rileggere quanto accaduto è il movimento #MeToo, quell'onda inarrestabile contro ogni tipo di molestia ed abuso sessuali che sta travolgendo il mondo dello spettacolo, dello sport e anche della politica.
Proprio alla luce della campagna #MeToo, Lewinsky spiega come oggi cominci a vedere in un'ottica diversa quanto accaduto in quel lontano 1998, una vicenda che - come ha sottolineato più volte - le ha rovinato la vita.
Un peso che Monica si porta dietro anche oggi che ha 44 anni e vive a Londra. E la riflessione su Vanity Fair si concentra soprattutto sulla "questione del consenso" tra colei che all'epoca dei fatti era una stagista poco più che ventenne e uno degli uomini più potenti della Terra. Racconta anche di aver cominciato a riconsiderare il caso dopo aver rivisto poco prima di Natale l'ex procuratore che si occupò del caso, Kenneth Starr. Incontrato per caso per le strade di New York.
"Anche se all'epoca avrei preferito essermi comportata in modo diverso, avrei anche voluto che lei e il suo ufficio aveste fatto scelte diverse", avrebbe detto Lewinsky rivolgendosi all'uomo, che a sua volta l'avrebbe liquidata con poche parole: "Lo so, e' stato spiacevole". Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all'opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l'ex presidente, dato in pasto ai media.
Monica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono "le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca". Un po' di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine però fu scagionato dal Congresso. (Ansa)
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"Fui vittima di un abuso di potere". A vent'anni dal sexy scandalo che travolse la presidenza di Bill Clinton torna a parlare Monica Lewinsky. Non è la prima volta che l'ex stagista della Casa Bianca torna sulla sua relazione con l'ex presidente degli Stati Uniti. Ma in una sua riflessione pubblicata su Vanity Fair spiega di essere di nuovo alle prese con un passato con cui non ha mai fatto definitivamente i conti. E a darle la forza di rileggere quanto accaduto è il movimento #MeToo, quell'onda inarrestabile contro ogni tipo di molestia ed abuso sessuali che sta travolgendo il mondo dello spettacolo, dello sport e anche della politica.
Proprio alla luce della campagna #MeToo, Lewinsky spiega come oggi cominci a vedere in un'ottica diversa quanto accaduto in quel lontano 1998, una vicenda che - come ha sottolineato più volte - le ha rovinato la vita.
Un peso che Monica si porta dietro anche oggi che ha 44 anni e vive a Londra. E la riflessione su Vanity Fair si concentra soprattutto sulla "questione del consenso" tra colei che all'epoca dei fatti era una stagista poco più che ventenne e uno degli uomini più potenti della Terra. Racconta anche di aver cominciato a riconsiderare il caso dopo aver rivisto poco prima di Natale l'ex procuratore che si occupò del caso, Kenneth Starr. Incontrato per caso per le strade di New York.
"Anche se all'epoca avrei preferito essermi comportata in modo diverso, avrei anche voluto che lei e il suo ufficio aveste fatto scelte diverse", avrebbe detto Lewinsky rivolgendosi all'uomo, che a sua volta l'avrebbe liquidata con poche parole: "Lo so, e' stato spiacevole". Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all'opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l'ex presidente, dato in pasto ai media.
Monica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono "le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca". Un po' di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine però fu scagionato dal Congresso. (Ansa)
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"Fui vittima di un abuso di potere". A vent'anni dal sexy scandalo che travolse la presidenza di Bill Clinton torna a parlare Monica Lewinsky. Non è la prima volta che l'ex stagista della Casa Bianca torna sulla sua relazione con l'ex presidente degli Stati Uniti. Ma in una sua riflessione pubblicata su Vanity Fair spiega di essere di nuovo alle prese con un passato con cui non ha mai fatto definitivamente i conti. E a darle la forza di rileggere quanto accaduto è il movimento #MeToo, quell'onda inarrestabile contro ogni tipo di molestia ed abuso sessuali che sta travolgendo il mondo dello spettacolo, dello sport e anche della politica.
Proprio alla luce della campagna #MeToo, Lewinsky spiega come oggi cominci a vedere in un'ottica diversa quanto accaduto in quel lontano 1998, una vicenda che - come ha sottolineato più volte - le ha rovinato la vita.
Un peso che Monica si porta dietro anche oggi che ha 44 anni e vive a Londra. E la riflessione su Vanity Fair si concentra soprattutto sulla "questione del consenso" tra colei che all'epoca dei fatti era una stagista poco più che ventenne e uno degli uomini più potenti della Terra. Racconta anche di aver cominciato a riconsiderare il caso dopo aver rivisto poco prima di Natale l'ex procuratore che si occupò del caso, Kenneth Starr. Incontrato per caso per le strade di New York.
"Anche se all'epoca avrei preferito essermi comportata in modo diverso, avrei anche voluto che lei e il suo ufficio aveste fatto scelte diverse", avrebbe detto Lewinsky rivolgendosi all'uomo, che a sua volta l'avrebbe liquidata con poche parole: "Lo so, e' stato spiacevole". Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all'opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l'ex presidente, dato in pasto ai media.
Monica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono "le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca". Un po' di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine però fu scagionato dal Congresso. (Ansa)
"Fui vittima di un abuso di potere". A vent'anni dal sexy scandalo che travolse la presidenza di Bill Clinton torna a parlare Monica Lewinsky. Non è la prima volta che l'ex stagista della Casa Bianca torna sulla sua relazione con l'ex presidente degli Stati Uniti. Ma in una sua riflessione pubblicata su Vanity Fair spiega di essere di nuovo alle prese con un passato con cui non ha mai fatto definitivamente i conti. E a darle la forza di rileggere quanto accaduto è il movimento #MeToo, quell'onda inarrestabile contro ogni tipo di molestia ed abuso sessuali che sta travolgendo il mondo dello spettacolo, dello sport e anche della politica.
Proprio alla luce della campagna #MeToo, Lewinsky spiega come oggi cominci a vedere in un'ottica diversa quanto accaduto in quel lontano 1998, una vicenda che - come ha sottolineato più volte - le ha rovinato la vita.
Un peso che Monica si porta dietro anche oggi che ha 44 anni e vive a Londra. E la riflessione su Vanity Fair si concentra soprattutto sulla "questione del consenso" tra colei che all'epoca dei fatti era una stagista poco più che ventenne e uno degli uomini più potenti della Terra. Racconta anche di aver cominciato a riconsiderare il caso dopo aver rivisto poco prima di Natale l'ex procuratore che si occupò del caso, Kenneth Starr. Incontrato per caso per le strade di New York.
"Anche se all'epoca avrei preferito essermi comportata in modo diverso, avrei anche voluto che lei e il suo ufficio aveste fatto scelte diverse", avrebbe detto Lewinsky rivolgendosi all'uomo, che a sua volta l'avrebbe liquidata con poche parole: "Lo so, e' stato spiacevole". Del resto ancora bruciano sulla pelle di Monica Lewinsky i racconti sugli incontri segreti nello Studio Ovale sbandierati davanti all'opinione pubblica, come la vicenda del vestito blu indossato dalla ragazza durante un suo rapporto con l'ex presidente, dato in pasto ai media.
Monica spiega quindi di aver cominciato a riflettere su quelle che sono "le implicazioni di una diversa concentrazione di potere che potevano esserci tra un presidente e una stagista alla Casa Bianca". Un po' di amarezza, infine, per il fatto di non trovare nonostante tutto una sua collocazione nel movimento #MeToo, dove non tutti sono pronti a darle il benvenuto. Bill Clinton, oggi 71 anni, fu messo sotto impeachment per aver mentito sotto giuramento sulla sua relazione con la stagista. Alla fine però fu scagionato dal Congresso. (Ansa)