Non solo Bebe Vio, il coraggio di Veronica, l'atleta colpita da meningite batterica sulla copertina di Vogue

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Non solo Bebe Vio il coraggio di Veronica latleta colpita da meningite batterica sulla copertina di Vogue

Non posso descrivere quanto sono onorata. Così Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, ha annunciato sui social di essere la protagonista della copertina del numero di gennaio di Vogue Italia. " Essere sulla copertina di @vogueitalia è solo un sogno per me e spero di rappresentare la mia comunità in una fase così importante. Auguro a tutti voi più per quest'anno, lasciate che la magia accada" ha scritto entusiasta la ragazza su Instagram.

Una storia molto simile a quella della compagnia di squadra Bebe Vio quella di  Veronica che nell'aprile 2011 è stata colpita da una meningite batterica fulminante che l'ha portata alla perdita delle falangi delle mani e dei piedi.

Ma la 25 enne, non si è persa d'animo e ha trasformato la sua disgrazia in un'opportunità. A soli sette mesi dalla guarigione ha preso parte alla maratona di New York e da qual momento non si è più fermata.

Figlia di una maratoneta, fin da bambina ha sempre amato praticare sport cimentandosi con successo in parecchie discipline come: la canoa, l'atletica, la danza, lo snowbord, la ginnastica.

Una passione che ha coltivato ancora di più dopo la grave tragedia cher l'ha colpita all'età di 15 anni.

Nonostante la sua pelle porti segni evidenti della soffernza patita a causa della meningite Veronica non di temere il suo corpo

"Si pensa sempre che ci voglia un gran coraggio nel mostrarsi quando si ha un corpo non conforme, invece per me è normale".

"Ho sempre pensato al mio corpo come a uno strumento per fare cose, non come a un limite. Anzi, le cose più straordinarie le ho fatte dopo che il mio corpo ha subito questa trasformazione"

Ha rivelato con fierezza la ragazza in un'intervista rilasciata a Fanpage.

Foto Instagram

 

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Non solo Bebe Vio il coraggio di Veronica latleta colpita da meningite batterica sulla copertina di Vogue

Non posso descrivere quanto sono onorata. Così Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, ha annunciato sui social di essere la protagonista della copertina del numero di gennaio di Vogue Italia. " Essere sulla copertina di @vogueitalia è solo un sogno per me e spero di rappresentare la mia comunità in una fase così importante. Auguro a tutti voi più per quest'anno, lasciate che la magia accada" ha scritto entusiasta la ragazza su Instagram.

Una storia molto simile a quella della compagnia di squadra Bebe Vio quella di  Veronica che nell'aprile 2011 è stata colpita da una meningite batterica fulminante che l'ha portata alla perdita delle falangi delle mani e dei piedi.

Ma la 25 enne, non si è persa d'animo e ha trasformato la sua disgrazia in un'opportunità. A soli sette mesi dalla guarigione ha preso parte alla maratona di New York e da qual momento non si è più fermata.

Figlia di una maratoneta, fin da bambina ha sempre amato praticare sport cimentandosi con successo in parecchie discipline come: la canoa, l'atletica, la danza, lo snowbord, la ginnastica.

Una passione che ha coltivato ancora di più dopo la grave tragedia cher l'ha colpita all'età di 15 anni.

Nonostante la sua pelle porti segni evidenti della soffernza patita a causa della meningite Veronica non di temere il suo corpo

"Si pensa sempre che ci voglia un gran coraggio nel mostrarsi quando si ha un corpo non conforme, invece per me è normale".

"Ho sempre pensato al mio corpo come a uno strumento per fare cose, non come a un limite. Anzi, le cose più straordinarie le ho fatte dopo che il mio corpo ha subito questa trasformazione"

Ha rivelato con fierezza la ragazza in un'intervista rilasciata a Fanpage.

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Non solo Bebe Vio il coraggio di Veronica latleta colpita da meningite batterica sulla copertina di Vogue

Non posso descrivere quanto sono onorata. Così Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, ha annunciato sui social di essere la protagonista della copertina del numero di gennaio di Vogue Italia. " Essere sulla copertina di @vogueitalia è solo un sogno per me e spero di rappresentare la mia comunità in una fase così importante. Auguro a tutti voi più per quest'anno, lasciate che la magia accada" ha scritto entusiasta la ragazza su Instagram.

Una storia molto simile a quella della compagnia di squadra Bebe Vio quella di  Veronica che nell'aprile 2011 è stata colpita da una meningite batterica fulminante che l'ha portata alla perdita delle falangi delle mani e dei piedi.

Ma la 25 enne, non si è persa d'animo e ha trasformato la sua disgrazia in un'opportunità. A soli sette mesi dalla guarigione ha preso parte alla maratona di New York e da qual momento non si è più fermata.

Figlia di una maratoneta, fin da bambina ha sempre amato praticare sport cimentandosi con successo in parecchie discipline come: la canoa, l'atletica, la danza, lo snowbord, la ginnastica.

Una passione che ha coltivato ancora di più dopo la grave tragedia cher l'ha colpita all'età di 15 anni.

Nonostante la sua pelle porti segni evidenti della soffernza patita a causa della meningite Veronica non di temere il suo corpo

"Si pensa sempre che ci voglia un gran coraggio nel mostrarsi quando si ha un corpo non conforme, invece per me è normale".

"Ho sempre pensato al mio corpo come a uno strumento per fare cose, non come a un limite. Anzi, le cose più straordinarie le ho fatte dopo che il mio corpo ha subito questa trasformazione"

Ha rivelato con fierezza la ragazza in un'intervista rilasciata a Fanpage.

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Non solo Bebe Vio il coraggio di Veronica latleta colpita da meningite batterica sulla copertina di Vogue

Non posso descrivere quanto sono onorata. Così Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, ha annunciato sui social di essere la protagonista della copertina del numero di gennaio di Vogue Italia. " Essere sulla copertina di @vogueitalia è solo un sogno per me e spero di rappresentare la mia comunità in una fase così importante. Auguro a tutti voi più per quest'anno, lasciate che la magia accada" ha scritto entusiasta la ragazza su Instagram.

Una storia molto simile a quella della compagnia di squadra Bebe Vio quella di  Veronica che nell'aprile 2011 è stata colpita da una meningite batterica fulminante che l'ha portata alla perdita delle falangi delle mani e dei piedi.

Ma la 25 enne, non si è persa d'animo e ha trasformato la sua disgrazia in un'opportunità. A soli sette mesi dalla guarigione ha preso parte alla maratona di New York e da qual momento non si è più fermata.

Figlia di una maratoneta, fin da bambina ha sempre amato praticare sport cimentandosi con successo in parecchie discipline come: la canoa, l'atletica, la danza, lo snowbord, la ginnastica.

Una passione che ha coltivato ancora di più dopo la grave tragedia cher l'ha colpita all'età di 15 anni.

Nonostante la sua pelle porti segni evidenti della soffernza patita a causa della meningite Veronica non di temere il suo corpo

"Si pensa sempre che ci voglia un gran coraggio nel mostrarsi quando si ha un corpo non conforme, invece per me è normale".

"Ho sempre pensato al mio corpo come a uno strumento per fare cose, non come a un limite. Anzi, le cose più straordinarie le ho fatte dopo che il mio corpo ha subito questa trasformazione"

Ha rivelato con fierezza la ragazza in un'intervista rilasciata a Fanpage.

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Non solo Bebe Vio il coraggio di Veronica latleta colpita da meningite batterica sulla copertina di Vogue

Non posso descrivere quanto sono onorata. Così Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, ha annunciato sui social di essere la protagonista della copertina del numero di gennaio di Vogue Italia. " Essere sulla copertina di @vogueitalia è solo un sogno per me e spero di rappresentare la mia comunità in una fase così importante. Auguro a tutti voi più per quest'anno, lasciate che la magia accada" ha scritto entusiasta la ragazza su Instagram.

Una storia molto simile a quella della compagnia di squadra Bebe Vio quella di  Veronica che nell'aprile 2011 è stata colpita da una meningite batterica fulminante che l'ha portata alla perdita delle falangi delle mani e dei piedi.

Ma la 25 enne, non si è persa d'animo e ha trasformato la sua disgrazia in un'opportunità. A soli sette mesi dalla guarigione ha preso parte alla maratona di New York e da qual momento non si è più fermata.

Figlia di una maratoneta, fin da bambina ha sempre amato praticare sport cimentandosi con successo in parecchie discipline come: la canoa, l'atletica, la danza, lo snowbord, la ginnastica.

Una passione che ha coltivato ancora di più dopo la grave tragedia cher l'ha colpita all'età di 15 anni.

Nonostante la sua pelle porti segni evidenti della soffernza patita a causa della meningite Veronica non di temere il suo corpo

"Si pensa sempre che ci voglia un gran coraggio nel mostrarsi quando si ha un corpo non conforme, invece per me è normale".

"Ho sempre pensato al mio corpo come a uno strumento per fare cose, non come a un limite. Anzi, le cose più straordinarie le ho fatte dopo che il mio corpo ha subito questa trasformazione"

Ha rivelato con fierezza la ragazza in un'intervista rilasciata a Fanpage.

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Non solo Bebe Vio il coraggio di Veronica latleta colpita da meningite batterica sulla copertina di Vogue

Non posso descrivere quanto sono onorata. Così Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, ha annunciato sui social di essere la protagonista della copertina del numero di gennaio di Vogue Italia. " Essere sulla copertina di @vogueitalia è solo un sogno per me e spero di rappresentare la mia comunità in una fase così importante. Auguro a tutti voi più per quest'anno, lasciate che la magia accada" ha scritto entusiasta la ragazza su Instagram.

Una storia molto simile a quella della compagnia di squadra Bebe Vio quella di  Veronica che nell'aprile 2011 è stata colpita da una meningite batterica fulminante che l'ha portata alla perdita delle falangi delle mani e dei piedi.

Ma la 25 enne, non si è persa d'animo e ha trasformato la sua disgrazia in un'opportunità. A soli sette mesi dalla guarigione ha preso parte alla maratona di New York e da qual momento non si è più fermata.

Figlia di una maratoneta, fin da bambina ha sempre amato praticare sport cimentandosi con successo in parecchie discipline come: la canoa, l'atletica, la danza, lo snowbord, la ginnastica.

Una passione che ha coltivato ancora di più dopo la grave tragedia cher l'ha colpita all'età di 15 anni.

Nonostante la sua pelle porti segni evidenti della soffernza patita a causa della meningite Veronica non di temere il suo corpo

"Si pensa sempre che ci voglia un gran coraggio nel mostrarsi quando si ha un corpo non conforme, invece per me è normale".

"Ho sempre pensato al mio corpo come a uno strumento per fare cose, non come a un limite. Anzi, le cose più straordinarie le ho fatte dopo che il mio corpo ha subito questa trasformazione"

Ha rivelato con fierezza la ragazza in un'intervista rilasciata a Fanpage.

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Non solo Bebe Vio il coraggio di Veronica latleta colpita da meningite batterica sulla copertina di Vogue

Non posso descrivere quanto sono onorata. Così Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, ha annunciato sui social di essere la protagonista della copertina del numero di gennaio di Vogue Italia. " Essere sulla copertina di @vogueitalia è solo un sogno per me e spero di rappresentare la mia comunità in una fase così importante. Auguro a tutti voi più per quest'anno, lasciate che la magia accada" ha scritto entusiasta la ragazza su Instagram.

Una storia molto simile a quella della compagnia di squadra Bebe Vio quella di  Veronica che nell'aprile 2011 è stata colpita da una meningite batterica fulminante che l'ha portata alla perdita delle falangi delle mani e dei piedi.

Ma la 25 enne, non si è persa d'animo e ha trasformato la sua disgrazia in un'opportunità. A soli sette mesi dalla guarigione ha preso parte alla maratona di New York e da qual momento non si è più fermata.

Figlia di una maratoneta, fin da bambina ha sempre amato praticare sport cimentandosi con successo in parecchie discipline come: la canoa, l'atletica, la danza, lo snowbord, la ginnastica.

Una passione che ha coltivato ancora di più dopo la grave tragedia cher l'ha colpita all'età di 15 anni.

Nonostante la sua pelle porti segni evidenti della soffernza patita a causa della meningite Veronica non di temere il suo corpo

"Si pensa sempre che ci voglia un gran coraggio nel mostrarsi quando si ha un corpo non conforme, invece per me è normale".

"Ho sempre pensato al mio corpo come a uno strumento per fare cose, non come a un limite. Anzi, le cose più straordinarie le ho fatte dopo che il mio corpo ha subito questa trasformazione"

Ha rivelato con fierezza la ragazza in un'intervista rilasciata a Fanpage.

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di Redazione

Non posso descrivere quanto sono onorata. Così Veronica Yoko Plebani, atleta paralimpica medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020, ha annunciato sui social di essere la protagonista della copertina del numero di gennaio di Vogue Italia. " Essere sulla copertina di @vogueitalia è solo un sogno per me e spero di rappresentare la mia comunità in una fase così importante. Auguro a tutti voi più per quest'anno, lasciate che la magia accada" ha scritto entusiasta la ragazza su Instagram.

Una storia molto simile a quella della compagnia di squadra Bebe Vio quella di  Veronica che nell'aprile 2011 è stata colpita da una meningite batterica fulminante che l'ha portata alla perdita delle falangi delle mani e dei piedi.

Ma la 25 enne, non si è persa d'animo e ha trasformato la sua disgrazia in un'opportunità. A soli sette mesi dalla guarigione ha preso parte alla maratona di New York e da qual momento non si è più fermata.

Figlia di una maratoneta, fin da bambina ha sempre amato praticare sport cimentandosi con successo in parecchie discipline come: la canoa, l'atletica, la danza, lo snowbord, la ginnastica.

Una passione che ha coltivato ancora di più dopo la grave tragedia cher l'ha colpita all'età di 15 anni.

Nonostante la sua pelle porti segni evidenti della soffernza patita a causa della meningite Veronica non di temere il suo corpo

"Si pensa sempre che ci voglia un gran coraggio nel mostrarsi quando si ha un corpo non conforme, invece per me è normale".

"Ho sempre pensato al mio corpo come a uno strumento per fare cose, non come a un limite. Anzi, le cose più straordinarie le ho fatte dopo che il mio corpo ha subito questa trasformazione"

Ha rivelato con fierezza la ragazza in un'intervista rilasciata a Fanpage.

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09/11/2022
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