Sono un pilastro per la famiglia durante tutto l'anno e ancor di più durante l'estate, quando le scuole chiudono e i genitori lavorano. E così per più di un italiano su due (58%) la soluzione migliore è affidare i loro i figli ai nonni, perché possano trascorrere un periodo di vacanza con persone fidate.
I nonni sono da sempre la colonna portante di molte famiglie: badano ai nipoti quando i genitori sono al lavoro, mandano avanti la casa, sbrigano faccende e commissioni e, non ultimo, sono per il 38% degli italiani un importante sostegno economico. È il dato che emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio di Reale Mutua sul welfare.
Ma l’aspetto che incide più di tutti, secondo gli italiani, è la difficoltà per molte famiglie di conciliare i tempi di lavoro con la cura dei figli e la gestione della casa (45%). A seguire, l’assenza o la carenza di servizi e strutture (31%) come centri ricreativi e asili nido che possano prendere in carico i figli durante la giornata.
Un altro aspetto segnalato dagli italiani è la progressiva inversione del trend del benessere: per quasi un connazionale su tre (28%), infatti, le nuove generazioni di genitori si trovano in una condizione economica e sociale molto più difficile di quelle che le hanno precedute. Vi sono, poi, la povertà delle famiglie (27%) e la difficoltà di raggiungere una stabilità lavorativa (24%).
Ci sono, però, alcuni venti contrari che metteranno sempre più a dura prova il ruolo che i nonni oggi svolgono. In primis l’innalzamento dell’età pensionabile (36%), che riduce la disponibilità di tempo ed energie da dedicare alla famiglia, seguito dalle minori risorse economiche a disposizione (28%). A incidere saranno anche fattori come la presenza di nonni single o con nuovi partner (16%) e la lontananza da figli e nipoti (15%), magari trasferitisi altrove per motivi di lavoro.
Fonte Adnkronos - Foto Instagram e Ansa