Pasqua in salute: dal cioccolato al pic nic il decalogo per bimbi
Uova di cioccolato, salame, agnello e dolci tipici. Ma anche gite, pic nic che coincidono con il cambio di stagione. Le vacanze di Pasqua, anche per i bambini, sono a rischio di esagerazioni alimentari e di errori nelle prime esposizioni al sole primaverile. "In questo periodo raccomandiamo sempre ai genitori di fare molta attenzione all’alimentazione.
Nei cibi, infatti, possono nascondersi agenti patogeni (batteri, virus, parassiti) o tossine di origine microbica, dannosi per la salute dei bambini soprattutto, provocando infezioni alimentari", sottolinea Susanna Esposito, docente di Pediatria all’università di Perugia e presidente dell’Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici (Waidid).
Queste le 10 regole 'targate' Waidid per salvaguardare la salute dei bambini e quella di tutta la famiglia:
Fonte Adnkronos - Foto Pixabay
1) Non esagerare con le uova di cioccolato: meglio scegliere un uovo di buona qualità e, nel caso in cui il bambino abbia ricevuto in regalo tante uova, utilizzare il cioccolato per preparare budini e torte nelle settimane successive alla Pasqua. Tenere presente che in alcuni soggetti, soprattutto se predisposti alle allergie, il cioccolato, se consumato in quantità eccessive, può dare reazioni allergiche.
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2) Limitare il consumo di salame e insaccati vari che, insieme al miele artigianale e alle conserve di frutta e verdura fatte in casa, possono essere all’origine di intossicazioni importanti come il botulismo.
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3) Fare attenzione alle uova crude e alle verdure non lavate: con questi alimenti uno dei rischi più frequenti è la salmonellosi, un’intossicazione caratterizzata da sintomi quali nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e febbre.
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4) Sì ai gelati artigianali, ma meglio consumarli in posti conosciuti: i derivati di uova crude come gelati e dolci alla crema, oltre alla maionese e salse varie, sono alimenti responsabili delle intossicazioni da Staphylococcus aureus.
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5) Durante i pic-nic avere sempre cura dell’igiene delle mani prima di mangiare e ricordarsi di utilizzare solo acqua potabile magari portando acqua in bottiglia; fare attenzione ai cibi cotti molte ore prima e lasciati fuori per lungo tempo, preferendo appositi refrigeratori o contenitori termici.
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6) Fare attenzione al pesce e ai molluschi crudi: il pesce crudo può essere portatore di un parassita, l’Anisakis, nocivo per l’essere umano perché può causare manifestazioni gastrointestinali (simili a volte a quelle dell’ulcera peptica e a quelle dell’appendicite) o reazioni allergiche.
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7) Optare per un’esposizione al sole in sicurezza: l’esposizione ai raggi solari è sempre consigliata perché aumenta la produzionedi vitamina D, ma non bisogna sottovalutare la loro pericolosità; utilizzare sempre creme solari ad alta protezione proteggendo i bambini con cappellini e occhiali da sole.
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8) Non scoprire totalmente i bambini al primo sole, meglio vestirli a strati: i forti sbalzi termici di questa stagione e una termoregolamentazione meno efficiente nel bambino comportano maggiori rischi di malattie da raffreddamento.
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9) Portare sempre con sé un kit di primo soccorso in caso di viaggi o di escursioni, includendo anche prodotti repellenti contro le punture di zecche (queste ultime presenti soprattutto in montagna).
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10) Non smettere di coinvolgere i bambini nella lettura di libri o fumetti adeguati alla loro età ricordando però che le vacanze servono a fare una pausa anche…dai compiti a casa.
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