San Valentino tra abbazie sul mare, monasteri e ville romantiche

Dirsi t’amo tra beni del FAI, il Fondo Ambiente Italiano che in occasione della festa degli innamorati invita gli amanti di arte, cultura e bellezza a festeggiare San Valentino tra l’Abbazia di San Fruttuoso, il Monastero di Torba e Villa Della Porta Bozzolo.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Abbazia di San Fruttuoso © Gustav Schönleber

In Liguria, fino al 17 febbraio, in occasione della manifestazione San Valentino...innamorati a Camogli organizzata dalla Pro Loco di Camogli, tutte le coppie in visita all’Abbazia di San Fruttuoso pagheranno un solo biglietto d’ingresso, mentre il 14 febbraio potranno partecipare a un tour dell’abbazia con una “guida d’eccezione”, l’architetto Alessandro Capretti, property manager dell’abbazia, di cui illustrerà storia e architettura, parlando anche del degrado naturale del monumento, come prevenirlo e combatterlo.
San Fruttuoso si trova nella baia di San Fruttuoso di Capodimonte tra Camogli e Portofino, nel Parco di Portofino. Vi si arriva solo in battello dal mare o a piedi, percorrendo i sentieri del Parco. Nella baia, che fu un tempo covo di pirati, si trovano alcune case di pescatori e la Torre dei Doria, antica famiglia nobile genovese.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Abbazia di San Fruttuoso © Giorgio Majno/FAI - Fondo Ambiente Italiano

Baia di San Fruttuoso di Capodimonte © Parco di Portofino

Abbazia di San Fruttuoso © Giorgio Majno/FAI - Fondo Ambiente Italiano

Abbazia di San Fruttuoso © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Abbazia di San Fruttuoso © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Immerso nel silenzio dei boschi del varesotto, si trova il Monastero di Torba, simbolo di un complesso monumentale longobardo, donato al FAI da Giulia Maria Crespi nel 1977 e incastonato in un parco archeologico oggi patrimonio Unesco.
Il luogo ha un’antica storia di barbari, monache e guerrieri.
Per San Valentino il FAI ha pensato all’evento Un monastero per due, con visita guidata al Monastero e una romantica cena nel ristorante, gestito dalla cooperativa sociale Il Giardino del Sole, ricavato nel refetttorio con menu a base di gamberi e mele stark passate al cognac e zucchero grezzo come antipasto; riso carnaroli, capasanta e limone come primo; branzino ai porri con polvere di liquirizia e patate al timo come secondo; pasta sfoglia a forma di cuore con base di crema catalana e mascarpone come dolce.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Monastero di Torba © Roberto Luisi/FAI - Fondo Ambiente Italiano

Monastero di Torba © Giorgio Majno/FAI - Fondo Ambiente Italiano

Torre di Torba © Wikipedia

Monastero di Torba © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Monastero di Torba © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Monastero di Torba © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Monastero di Torba, affreschi © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Monastero di Torba, affreschi © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Monastero di Torba, interno © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Una villa per due è l’evento che il 14 febbraio avrà come location Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno, nel varesotto, poco lontano il Lago Maggiore.
Donata al FAI dagli Eredi Bozzolo nel 1989, originaria villa cinquecentesca di campagna, quindi, nel Settecento, “fastosa residenza estiva, Villa Della Porta Bozzolo che oggi fa anche parte del network Il Parco più Bello, ha interni con cicli decorativi del Settecento lombardo, mentre all’esterno si trovano rustici fra cui stalle, scuderie, granai ed un monumentale torchio. Vi sono anche un giardino barocco, un parterre di aiuole, quindi terrazze, una grande scalinata, un declivio verde, il teatro, un viale di cipressi ed uno di tigli, un colle che domina la vallata e la proprietà. L’elegante cancello è sormontato da quattro statue raffiguranti le stagioni, mentre il viale dei tigli si conclude con un’edicola con pronao decorata da un affresco con Apollo e le Muse.
Per San Valentino gli ospiti” annuncia il FAI “saranno accolti nella residenza settecentesca dei signori Della Porta, eccezionalmente aperta in orario serale. Una visita guidata svelerà le vicende di Gian Angelo III Della Porta, della giovane moglie Isabella Giulini e dei numerosi componenti della famiglia”.
Coronerà la serata una romantica cena a lume di candela nel ristorante della villa con una entrée di benvenuto, battuta di carne cruda con topinambur e salsa delicata alle acciughe, riso S. Andrea Dop Baraggia Goio con zafferano di Angera, cavolo nero e salsa al parmigiano, suprema di faraona arrosto con verdure di stagione e salsa allo sherry, pesca sciroppata di Monate, crumble agli amaretti di Saronno e spuma al mascarpone e lamponi, mentre vino, acqua e caffè saranno offerti dai nuovi gestori.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Villa Della Porta Bozzolo © Wikimedia

Villa Della Porta Bozzolo © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Villa Della Porta Bozzolo, giardino di rose © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Villa Della Porta Bozzolo © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Villa Della Porta Bozzolo © Wikipedia

Villa Della Porta Bozzolo © Giorgio Majno/FAI - Fondo Ambiente Italiano

Villa Della Porta Bozzolo © Wikipedia

Villa Della Porta Bozzolo © Giorgio Majno/FAI - Fondo Ambiente Italiano

Villa Della Porta Bozzolo © Gabriele Basilico/FAI - Fondo Ambiente Italiano

Villa Della Porta Bozzolo © effettodueotto.com

Villa Della Porta Bozzolo © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Villa Della Porta Bozzolo © FAI - Fondo Ambiente Italiano

Villa Della Porta Bozzolo © Wikimedia