Speciale Sanremo 2025

A Sanremo Noemi duetta con Tony Effe, sotto accusa per i testi sessisti, e lo difende: “Perché sento il dovere di farlo”

La polemica

Non è la prima volta che Noemi si pronuncia in difesa di Tony Effe rispetto all’accusa di sessismo nei testi delle sue canzoni, lo aveva già fatto in occasione della polemica relativa al concerto di Capodanno a Roma dal quale il rapper era stato escluso proprio per richiesta di alcune associazioni di lotta alla violenza sulle donne. In quei giorni, cantanti come Noemi, Emma e Giorgia si erano pronunciate a favore della libertà d’espressione fosse pure quella di scrivere testi tanto urticanti per il genere femminile (“Ti sputo in faccia solo per condire il sesso / Ti chiamo 'puttana' solo perché me l'hai chiesto / Ti sbavo il trucco, che senza stai pure meglio / Ti piace solamente quando divento violento”). Ora, proprio Noemi, che è in gara al festival di Sanremo con il brano Se t'innamori muori, annuncia che nella serata delle cover duetterà con Tony Effe, sulle note di Tutto il resto è noia di Franco Califano.

Il dovere della musica

Dopo essere già stata criticata per la prima difesa, ora rischia di vedersi addebitare il resto per avere difeso un “rapper misogino”. Lei però ha un’idea: "Nella vita ci sono momenti di metamorfosi, credo che Tony Effe stia vivendo un'evoluzione, facendo un passo in avanti per essere capito. Dunque, come donna e come artista mi sono sentita in dovere di avvicinarmi a lui. Intavolare un discorso con la parte più controversa della musica è bellissimo: certe dinamiche si possono capire e risolvere solo attraverso il dialogo. La musica ha questo dovere".

Noemi rivendica la sua scelta

E la sua scelta pare abbia a che fare proprio con Tutto il resto è noia: "Califano è la perfetta sintesi tra me e Tony. L'idea è stata mia e non ho preso questa decisione alla leggera, facendo anche parte di Una nessuna centomila - continua Noemi, che rivendica la scelta -. È importante intavolare una discussione, non possiamo ignorare questa musica, dobbiamo capire perché sia così tanto ascoltata. Del resto, non possiamo rinchiudere Quentin Tarantino perché i suoi film sono violenti: ci vuole leggerezza anche nel leggere questi testi. Tony racconta quello che ha visto e vissuto". 

Insieme per Califano

L'annuncio del duetto con il rapper, ovviamente ha fatto storcere qualche naso. "Non è un tentativo di ripulire il nome di Tony Effe. Mi piaceva sostenere il cambiamento di una persona che in quel linguaggio là ha un peso. Anzi, mi piacerebbe tantissimo riuscire a portare Tony sul palco di Una Nessuna Centomila il 20 settembre. Io ho dato la mano per prima, spero ce ne siano tante altre". E poi l’idea di incontrarsi su un testo cantato da Califano: "Sono una sua grande fan perché racconta la poesia della romanità ed è una perfetta sintesi fra me e Tony, entrambi hanno una inalienabile dimensione poetica ma sono anche uomini della strada", spiega l'artista romana.

Aspettando il festival

L'artista porterà in gara Se t'innamori, muori, che vede tra gli autori Mamhood, Blanco e Michelangelo. "Mi piace moltissimo il titolo del pezzo, è coraggioso -spiega la cantante- attira molto l’attenzione perché non è una frase che si dice facilmente, ma racconta bene l’atmosfera, è un modo coraggioso per dire che in alcune dinamiche le strategie lasciano il tempo che trovano. Quando noi abbiamo il coraggio di vivere i nostri sentimenti e abbandonarci nelle braccia di qualcuno, non abbiamo paura di morire. Anzi, questa fragilità ci dà la possibilità di vivere fino in fondo". Gli autori sono "tre personalità fortissime che si sono connesse con me a livello vocale, creando un pezzo moderno ma molto vicino al mio modo di cantare. Saper cucire qualcosa su misura è tipico della sensibilità che hanno i grandi autori", dice Noemi che sostiene di affrontare questo festival con ironia e leggerezza. L'artista vivrà infatti questa edizione del Festival di Sanremo in una veste inedita, affiancata per prima volta dalla Gialappa’s Band con cui racconterà e commenterà la settimana della kermesse, facendo entrare per la prima volta il trio nei social di un’artista. "La Gialappa’s racconta la tv con spirito critico ma anche divertente -dice sorridendo Noemi- Credo che daranno al mio blog una verve comica che io amo ma saranno ingestibili, speriamo che non mi imbarazzino".

Foto Ansa e Instagram

04/02/2025
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