logo tiscali tv

Lusso e moda: addio scarpe, il vero status symbol oggi sono le borse

Le case di moda più rinomate fissano dei prezzi molto alti per garantire alle proprie clienti l’esclusività dei modelli

Lusso e moda addio scarpe il vero status symbol oggi sono le borse
di Redazione

Leggi più veloce

Altro che abiti o scarpe, la partita del lusso si gioca sulle borse. L'accessorio è diventato il vero elemento differenziante e il prezzo di “partenza” per i modelli di punta di tutti i grossi brand è decisamente più elevato rispetto a un tempo contribuendo a determinare in modo significativo il livello di esclusività. All’opposto, su soft accessories e piccola pelletteria c’è un significativo livellamento dei prezzi con abbigliamento e scarpe a metà strada.

Simbolo di lusso - “Dalle nostre analisi è risultato che le borse sono la vera cartina al tornasole del lusso - spiega Marco Pozzi, Senior Advisor di ContactLab e ideatore dello studio: il pricing di questo prodotto racconta da solo dove un brand si vuole posizionare, lasciando poi ad altre merceologie tipo sciarpe, cravatte, accessori casa e cosmetici il compito di attrarre i clienti che aspirano a possedere oggetti dei brand”.

Strategie - Ogni brand ha la sua strategia, come si vede ad esempio per Dolce&Gabbana ed Hermés. Il brand italiano è tornato di recente a crescere vede i primi frutti della sua strategia di riposizionamento verso l’alto dei prezzi. Il marchio francese invece articola la sua strategia di prezzo con una forte differenziazione per linea di prodotto: si posiziona tra i 5 brand più cari in assoluto in quasi tutte le categorie di prodotto, soprattutto borse, scarpe, gioielleria e pelletteria, ma nello stesso tempo “aggredisce” i consumatori allettandoli con prezzi molto più accessibili sulla vastissima gamma di cravatte, foulard, e accessori per casa comprabili online.

I machi più esclusivi - Uno degli altri dati emersi dall’indagine è che alcuni brand fashion tendono ad escludere il top della loro offerta dalla vendita online. Nel caso di Louis Vuitton, ad esempio, i prodotti su web non in vendita online sono mediamente più cari del 70%; Hermés nel suo caso non vende online né la Birkin né la Kelly; Chanel e Dior vendono online solo profumi e cosmetici.

I prezzi - Ma quanto costano le borse più esclusive? Un esempio per tutti è quello delle it bag Hermes: la Birkin modello base costa circa 5000 euro, ma il prezzo sale vertiginosamente fino ad arrivare ai 90.000 dollari che ha pagato Victoria Beckham per avere la sua tempestata di diamanti. Il costo cambia in base al tipo di pelle e dalla personalizzazione, della Birkin ne esistono infatti moltissime versioni nate dalla creatività dell'ex genio della maison Jean Paul Gaultier. Si può scegliere tra pelle di vitello (5000-10000 euro), coccodrillo e alligatore che sono i pellami più costosi e possono arrivare a costare oltre 20.000 euro.

Altro che abiti o scarpe, la partita del lusso si gioca sulle borse. L'accessorio è diventato il vero elemento differenziante e il prezzo di “partenza” per i modelli di punta di tutti i grossi brand è decisamente più elevato rispetto a un tempo contribuendo a determinare in modo significativo il livello di esclusività. All’opposto, su soft accessories e piccola pelletteria c’è un significativo livellamento dei prezzi con abbigliamento e scarpe a metà strada.

Simbolo di lusso - “Dalle nostre analisi è risultato che le borse sono la vera cartina al tornasole del lusso - spiega Marco Pozzi, Senior Advisor di ContactLab e ideatore dello studio: il pricing di questo prodotto racconta da solo dove un brand si vuole posizionare, lasciando poi ad altre merceologie tipo sciarpe, cravatte, accessori casa e cosmetici il compito di attrarre i clienti che aspirano a possedere oggetti dei brand”.

Strategie - Ogni brand ha la sua strategia, come si vede ad esempio per Dolce&Gabbana ed Hermés. Il brand italiano è tornato di recente a crescere vede i primi frutti della sua strategia di riposizionamento verso l’alto dei prezzi. Il marchio francese invece articola la sua strategia di prezzo con una forte differenziazione per linea di prodotto: si posiziona tra i 5 brand più cari in assoluto in quasi tutte le categorie di prodotto, soprattutto borse, scarpe, gioielleria e pelletteria, ma nello stesso tempo “aggredisce” i consumatori allettandoli con prezzi molto più accessibili sulla vastissima gamma di cravatte, foulard, e accessori per casa comprabili online.

I machi più esclusivi - Uno degli altri dati emersi dall’indagine è che alcuni brand fashion tendono ad escludere il top della loro offerta dalla vendita online. Nel caso di Louis Vuitton, ad esempio, i prodotti su web non in vendita online sono mediamente più cari del 70%; Hermés nel suo caso non vende online né la Birkin né la Kelly; Chanel e Dior vendono online solo profumi e cosmetici.

Lusso e moda addio scarpe il vero status symbol oggi sono le borse
photobox576a7a6da51f7

I prezzi - Ma quanto costano le borse più esclusive? Un esempio per tutti è quello delle it bag Hermes: la Birkin modello base costa circa 5000 euro, ma il prezzo sale vertiginosamente fino ad arrivare ai 90.000 dollari che ha pagato Victoria Beckham per avere la sua tempestata di diamanti. Il costo cambia in base al tipo di pelle e dalla personalizzazione, della Birkin ne esistono infatti moltissime versioni nate dalla creatività dell'ex genio della maison Jean Paul Gaultier. Si può scegliere tra pelle di vitello (5000-10000 euro), coccodrillo e alligatore che sono i pellami più costosi e possono arrivare a costare oltre 20.000 euro.

14/10/2015