Alla proiezione veneziana, Isaac ha raccontato il suo approccio al personaggio e l’esperienza sul set: "Penso che sia un processo di abbandonarsi completamente al materiale, di trovare un modo per innamorarsene così tanto da essere disposto a darlo tutto. Con Victor Frankenstein… non posso credere che siamo arrivati a questo punto e in questo luogo. Solo due anni fa era seduto al mio tavolo, mangiando un porco cubano, parlando dei nostri padri e delle nostre vite. Diceva che voleva che fossi il suo Victor, e io non ero sicuro che fosse vero, o se stessi sognando...sembrava qualcosa di incredibile. E Guglielmo ha detto: “Sto creando questo banchetto per te, tu devi solo apparire e nutrirti”. Ed è così che sono andate le cose».
"C’è stata una fusione tra noi: mi sono abbandonato alla sua volontà e ci siamo lasciati andare, ed è un vero testamento della sua dedizione alla passione. Credo che anche noi tutti dovremmo seguire lo stesso esempio", ha aggiunto Isaac, sottolineando il legame profondo stabilito con il personaggio e con il regista.
xr7//azn (video di Federica Polidoro)]