Salta al contenuto principale

Sanremo 2026, Carlo Conti “Fosse per me porterei 40 cantanti in gara”

Immagine
Sanremo 2026, Carlo Conti “Fosse per me porterei 40 cantanti in gara”

Leggi più veloce

MILANO (ITALPRESS) – “Fosse per me ne porterei 40, ma credo di non riuscire a stare nel limite che ci siamo dati, arrivando almeno a 28. Anche quest’anno è veramente difficile, faccio fatica a dormire la notte”, ha detto Carlo Conti parlando in occasione della presentazione di Sanremo Giovani del Festival che prenderà il via il 24 febbraio e che, quasi sicuramente, andrà oltre i 26 big sul palco. Sulla comunicazione dei Big in gara, ha chiarito: “Vorrei farla il 23 novembre, ma stanno ancora arrivando i ritardatari, quindi ho bisogno di una settimana d’insonnia in più. Probabilmente arriverò al 30”. E sulle indiscrezioni della presa di distanza di alcuni artisti, tra cui Tiziano Ferro, Annalisa e i Pooh, ha aggiunto: “Il Festival di Sanremo è quella meravigliosa panna montata che inizia finalmente a montarsi. Spero che poi, nel momento dell’annuncio dei Big, ci siano polemiche perché tutto questo, come ci ha insegnato Baudo, serve a creare Sanremo”. E ancora: “Il fatto che ogni giorno ci sia un pettegolezzo fa parte del gioco. E’ un ‘carrozzone che va avanti da sé’ (la citazione è dal brano “Il carrozzone” di Renato Zero, nda), per modo di dire, ma è proprio, come si dice dalle mie parti, il bello del Festival. Vorrei che tutti i giorni ci fossero due o tre di questi scoop, perché vuol dire che Sanremo è sempre vivo”.

Vivo soprattutto senza le eliminazioni che “non fanno bene né al Festival né alla discografia. Vogliamo che tutti abbiano pari esposizione”, ha chiarito Fasulo a chi gli aveva chiesto se non fosse il caso di ripristinare il meccanismo.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).