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Il segreto per non usare zuccheri,sale, grassi ed essere felici lo stesso
Il sale, lo zucchero e i grassi per tanti sono gli ingredienti necessari a dare gusto alle pietanze. Per questo chi gestisce la cucina ha difficoltà a limitarne l’uso in favore di una dieta più salutare. La soluzione può arrivare dalle spezie: prodotti alimentari di qualità che permettono di cucinare senza fatica pietanze gustose rinunciando ad aggiungere sale, zucchero e grassi, ingredienti che, è ormai noto, sono dannosi per la salute.
La regola del “senza”
A raccomandarlo è un nuovo libro della collana ‘la cucina del senza’ (edizioni Feltrinelli-Gribaudo) ideata da Lucia e Marcello Coronini. La formula è quella del cucinare sottraendo e non aggiungendo. Secondo gli autori, infatti, è molto semplice mangiare cibi saporiti stando però attenti alla salute, coniugando benessere fisico e piacere della tavola.
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Gli ingredienti salvavita
Sale, grassi e zucchero sono sì indispensabili per la nostra vita, sostengono, ma quelli contenuti negli alimenti sono sufficienti per una dieta equilibrata, dunque con alcune accortezze e semplici stratagemmi si è in grado di non aggiungerne riuscendo così a prevenire l’insorgenza di alcune patologie (diabete, problemi cardiovascolari, ipertensione, tumori).
Le buone abitudini
Inoltre sale, grassi e zucchero tendono a coprire le sensazioni gustative degli ingredienti utilizzati, dunque eliminarne l’eccesso influisce sul gusto del piatto. E per abituare il palato all’assenza di sale e zucchero gli autori consigliano l’uso di alcuni ingredienti definiti nel libro ‘salvavita’.
I sostituti salutari
Ad esempio l’acqua bollente è un’ottima alternativa al brodo per realizzare splendidi risotti, il brodo, infatti spesso copre il gusto degli ingredienti base del risotto.
L'aceto che distrae
La formula suggerita da Lucia e Marcello Coronini è quella di aggiungere, al termine della mantecatura del riso, un cucchiaio grande di aceto di mele o di vino bianco, 'mescolando l’aceto evapora e quello che rimane – sottolineano – è un colpo di acidità molto forte che distrae il cervello dal cercare il gusto del sale'.
Il trucco dello scalogno
Tra gli altri ingredienti ‘salvavita’ gli autori segnalano il caffè, o la barbabietola che tutti ritengono ricca di zucchero mentre in realtà ne contiene solo 4 grammi su 100, e poi il cappero che ha proprietà incredibili, il cioccolato fondente o la senape ‘autentica’. Altro consiglio da esperti quello di sostituire l’uso dello scalogno alla cipolla, ‘’dona alle pietanze un gusto più raffinato – sottolineano gli autori –e dopo la cottura è molto più digeribile’’.
Le erbe aromatiche
Infine associare sempre l’uso di aglio e cipolla con erbe aromatiche fresche come rosmarino, origano, prezzemolo, maggiorana, menta, basilico, timo, oppure con semi aromatici come coriandolo, cumino, anice, finocchio. Oltre ad arricchire di gusto le pietanze, erbe e semi favoriscono la digestione evitando spiacevoli effetti ‘olfattivi’ e agendo come veri e propri profumatori della bocca.