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Raoul Bova rompe il silenzio dopo lo scandalo: “Quello che trovo imperdonabile”

L'attore esce allo scoperto dopo la bufera che lo scorso luglio ha sconvolto la sua vita privata

di Redazione Milleunadonna

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Mesi di silenzio, poi finalmente le prime parole. Raoul Bova esce allo scoperto dopo la bufera che lo scorso luglio ha sconvolto la sua vita privata, quando Fabrizio Corona ha sganciato la bomba mediatica diffondendo gli audio bollenti tra l'attore e la giovane modella Martina Ceretti. "Ora sto bene", confessa con quella voce che ha fatto innamorare milioni di telespettatrici, ma dietro il sorriso si nasconde una ferita ancora aperta.

"Non soltanto il mio dolore": quando i riflettori feriscono i più piccoli

Il vero colpo al cuore non è stato tanto vedere la propria intimità sbattuta sui social - quello fa parte del gioco per chi vive di popolarità - ma l'effetto domino sui suoi quattro figli. "Non è stato sicuramente bello vedere la propria vita privata sbattuta su tutti i social, soprattutto perché ha provocato non soltanto il mio dolore, e questo lo trovo imperdonabile", confessa l'attore con un filo di amarezza. La relazione con la 23enne, durata dal 2023 al 2025, è arrivata alle orecchie di Rocío Muñoz Morales attraverso i social, provocando la fine di un amore che sembrava inossidabile.

L'uomo dietro il personaggio emerge prepotente quando parla dei suoi quattro gioielli: Alessandro Leon e Francesco, ormai uomini di 25 e 24 anni, e le piccole Luna e Alma, che a 9 e 6 anni si sono ritrovate catapultate in un vortice mediatico troppo grande per loro. "Esistono libretti di istruzioni per qualsiasi cosa, ma non per fare i genitori", ammette con quella sincerità che lo rende così autentico.

La battaglia legale: quando la privacy diventa un diritto da difendere

Ma Raoul Bova non è tipo da subire in silenzio. La Procura di Roma ha aperto un'indagine per tentata estorsione dopo la denuncia dell'attore, che aveva ricevuto un messaggio anonimo prima della diffusione delle chat. Una mossa strategica che ha portato anche il Garante della Privacy a ordinare la rimozione dei contenuti da tutte le piattaforme. L'attore ha perfino registrato all'Ufficio Italiano Brevetti alcune frasi virali dell'audio per impedirne l'uso non autorizzato - una mossa da vero stratega dello spettacolo.

Don Matteo e il futuro: "Impossibile separare il prete dall'uomo"

Nonostante tutto, the show must go on. Don Matteo 14 è pronto a debuttare su Rai 1 e Raoul si prepara a vestire di nuovo la tunica, consapevole che "Don Massimo si troverà ancora una volta a indagare suo malgrado". Una battuta che suona quasi profetica, considerando quanto ha dovuto "indagare" nella propria vita privata negli ultimi mesi. Il fascino del bel Raoul rimane intatto, temprato da una tempesta che lo ha reso più uomo e forse anche più prete televisivo.