Laura è una donna di cinquant'anni, scrittrice affermata e già sposa bambina di uno scrittore molto più grande di lei, recentemente scomparso: ora è sola e vede pochi amici quando nella sua vita arriva un ragazzo di oltre vent'anni più giovane, Andrea, con cui intreccia una relazione destinata a far discutere.
Seduzione e pregiudizio
E' tutta incentrata su seduzione e pregiudizio la nuova commedia di Ivan Cotroneo, Scandalo, che per la parte di Laura nello spettacolo la cui prima è in programma domenica 19 ottobre a Spoleto ha voluto Anna Valle, che aveva già diretto nella fiction di Raiuno 'La Compagnia del Cigno': "Il mio personaggio ha varie sfaccettature ed è molto diverso dai ruoli che ho interpretato finora: Laura non è rassicurante, tutt'altro, dice sempre quello che pensa, in maniera a volte dura e non ha paura di far vedere il suo desiderio anche sessuale" spiega l'attrice all'Ansa in una pausa delle prove al teatro Nuovo Gian Carlo Menotti dove divide il palco con Gianmarco Saurino che interpreta Andrea.
Una donna elegante ma sfacciata
Una donna "elegante ma sfacciata che tutti cominciano a mettere in guardia quando inizia la relazione" con il ragazzo, che con lei ha la stessa differenza d'età di quella che lei stessa aveva con il marito, 24 anni. "Siamo in un ambiente borghese, intellettuale, ma tutti cadono nei luoghi comuni sulla donna matura con l'uomo più giovane, ci deve essere per forza uno sfruttamento, una manipolazione: la verità - dice ancora Valle - è che siamo più abituati a vedere il contrario, l'uomo di una certa età con la ragazza giovane, forse anche per l'idea che l'uomo che dispone di potere e soldi possa comunque apparire affascinante".
Un testo originale
Il teatro "non è il luogo dove ho lavorato di più - racconta l'attrice - ho iniziato con una rassegna di testi classici che comprendeva le Troiane, poi ho fatto due commedie francesi 'Cognate' e 'Confidenze troppo intime' con tournee abbastanza brevi. Questo è un testo nuovo, originale, che prevede una settantina di repliche in tutta Italia. Con Ivan ci eravamo detti che ci dovevamo incontrare ancora e fare una cosa bella e qui infatti il personaggio mi ha catturato, differente da tutto cio' che ho fatto, mi dà modo di giocare, divertirmi: è una donna scrittrice che ha venduto tanto e che è stata sposata con uno scrittore importante, della caratura di Moravia per capirci, e poi arriva questo ragazzo di 28 anni, chiamato per mettere in ordine una enorme libreria che tra l'altro è in scena al centro di una scenografia importante. Inizia una storia tra di loro ed è una storia di manipolazione anche se non è chiaro chi la agisce e chi ne è l'oggetto. La relazione suscita sconcerto e si dipana fino a un epilogo che ovviamente non posso rivelare per non togliere suspense ..".
L'approccio all'amore non è mai in bianco o nero
La differenza d'età tra i protagonisti è al centro dello spettacolo prodotto da Diana Or.i.s., ma "sempre giocando sul dubbio che una manipolazione ci sia, da una parte o dall'altra. Del resto l'approccio all'amore non è mai in bianco o nero, ci sono sempre vari punti di vista e sfaccettature e qui a maggior ragione ci si avvicina in modo diverso, un ragazzo l'amore lo vede in un modo e una donna in un altro soprattutto se ha vissuto una storia con un uomo molto più grande di lei".
Anna Valle e il rapporto con l'età
Anna Valle ha cominciato giovanissima a lavorare, dopo l'elezione a miss Italia nel 1995. E dice la sua sul passare del tempo rispetto alla carriera di attrice. "Sento che la professione diventa più ricca perché stiamo andando in una direzione in cui alla donna non più ragazza vengono proposti ruoli più interessanti; quindi, anche se le difficoltà ci sono, per donne dai 40 anni in su vengono scritti personaggi con più sfumature". Come avviene in 'Scandalo' dove "mettendo in scena una donna più matura si può approfondirne in modo 'tridimensionale' il desiderio, che è certamente più consapevole rispetto a quello di una ragazza perché nasce da una cognizione di sé molto più profonda, di conseguenza più interessante".