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Bambini in tv è boom e Chiambretti si porta pure la figlia. Ma c'è un grosso problema

Antonella Clerici con "The Voice Kids", Federica Panicucci con Back to School” e Piero Chiambretti con “La Tv dei 100 e Uno”, che vede tra le fila dei piccoli anche la figlia. Peccato che vadano tutti in onda quando i bimbi sono a letto

Foto Ansa e Instagram

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Mia, Melissa (la vincitrice), Fedora, Ranya, Zinedine, dei veri piccoli talenti con voci da far invidia ai colleghi senior. E’ appena finito su Raiuno “The Voice Kids”, uno dei programmi più puliti, divertenti, emozionanti della stagione, e ieri (mercoledì 15 marzo) è già cominciato su Canale 5 “La Tv dei 100 e Uno”, il nuovo show con dieci decine di mini-concorrenti tanto desiderato da Piero Chiambretti. In attesa del ritorno di “Back to School” dal 5 aprile su Italia Uno con i “grandi” che ritornano sui banchi di scuola e i piccoli a fare i maestri. Insomma, in tv la primavera è dei bambini.

Non è certo una novità, da sempre il piccolo schermo ricorre alla freschezza e alla simpatia dei “mocciosi”, abbiamo passato anni con lo “Zecchino d’oro”. Però, tutti insieme, forse, tanti “cuccioli” - e così talentuosi - non si erano visti su tutte le reti. Merito ovviamente di Chiambretti che ne ha convocati ben cento in una mega aula negli studi milanesi di Mediaset, ma anche degli altri canali che hanno provato a scommettere sull’infanzia. Tanto che la prima puntata dello show di Canale 5, in un mercoledì di partite, ha vinto la serata registrando  2.197.000 telespettatori, share 15,95%.

Mentre, se vogliamo rimanere al responso dei numeri, la finale di “The Voice Kids” di sabato 11 marzo ha conquistato 3.510.000 spettatori pari al 22.7% di share reggendo la concorrenza fortissima dell’ultima puntata di “C’è Posta per Te” che ha raccolto 4.388.000 spettatori. E i ragazzini che hanno gareggiato nella versione junior dello gara canora del primo canale sono delle “scoperte” di cui sentiremo parlare nei prossimi anni. Dei talenti innati scelti con cura dal casting e guidati da una giuria (Clementino, Gigi D’Alessio, i Ricchi e Poveri, e Loredana Bertè) con grazia, gioia e divertimento.

Un po’ più cinico e sbrigativo è Pierino Chiambretti, che non tradisce la sua verve ironica anche con una squadra di ragazzini, ma del resto i suoi piccoli amici lo conoscono a capiscono. La sua chiave di volta è lasciare dire e fare ai bambini quello che gli pare, senza indirizzarli o mettergli in bocca le risposte. Per cui se la bimba bionda alla domanda “Chi sono più intelligenti i maschi o le femmine”, risponde “Dipende dalle settimane”, non si può che concordare con lei.

Perché il conduttore, che a 66 anni mette in piedi uno show in miniatura, sa perfettamente che ”i bambini sono sempre tutti belli: questo nasce dalla loro purezza, spontaneità, totale assenza di sovrastrutture, intelligenza non contaminata e luce naturale che arriva dai loro sorrisi, dai loro occhi”. E che “ci insegnano qualcosa in ogni momento, anche quando sono muti, basta uno sguardo, un movimento, se fanno domande spiazzano, sono autentici”.

"Il progetto - aggiunge Chiambretti - è una mia idea da tanti anni, da quando è nata mia figlia. E per questo che c’è Margherita nel gruppo dei bambini, ma non verrà indicata da nessuno come la figlia del conduttore”.

Nessuna gara, nessun vincitore, nessun premio, solo piccoli show di alcuni bambini prodigio, ma sempre nell’ambito del gioco. A essere interrogati solo gli adulti come Paolo Bonolis o Michelle Hunziker. E poi un accurato lavoro di impaginazione, lavorazione, sceneggiatura.

Con un grosso neo: il programma comincia alle 21,50 quando tutti i bambini sono già a letto. Se lo potranno guardare sulla piattaforma Infinity, però che senso ha fare uno show per bambini a un’ora così tarda? Fattore da valutare se, in futuro, dopo le tre puntate pilota, si farà una seconda edizione.

Ma come si fanno a gestire cento bambini tutti insieme? “Da un punto di vista produttivo la logistica è stata la cosa più complicata: il cast è stato lungo, arrivano da ogni parte d’Italia, e abbiamo registrato a Milano solo nel fine settimana perché andavano a scuola”.

Altre due puntate, al mercoledì. E poi dal 5 aprile “Back to School”.

17/03/2023