Si apre con sincerità e parla della sua vita. "Dopo la separazione sono tornata a vivere". Elena Sofia Ricci, ospite a Verissimo, si racconta senza infingimenti. L'attrice ha ripercorso la sua carriera, lunga 45 anni, e ha parlato apertamente della sua vita privata, segnata negli ultimi anni dalla separazione e dalla fine del matrimonio.
La separazione
L'attrice si è separata dopo 19 anni di matrimonio e racconta di aver dedicato i primi anni successivi a curare le proprie ferite. Adesso però si sente rinata: "Mi sono riappropriata di me stessa e sto avendo cura di me. Le mie figlie ora sono grandi e vorrò bene a mio marito tutta la vita, ma è giusto che adesso io abbia cura di me".
Ricci racconta di aver avuto sempre paura di essere troppo "ingombrante": "Ho fatto tanti errori ma adesso mi sono presa il diritto a esserci, a fare le cose che mi piacciono. Ho bisogno di pensare solo a me e lo sto facendo".
Non sono single ma sono sola
Per quanto riguarda la sua situazione sentimentale attuale l'attrice ha confidato di essere "sola", almeno al momento: "Sono sola da tre anni. Non sono single, ma sono sola. Sto bene così, non so se sono pronta per un'altra storia. Sto ancora recuperando quella ragazza che voleva ballare, che voleva essere solo leggera".
La violenza a 12 anni
Elena Sofia Ricci ha parlato anche dell'abuso subito all'età di 12 anni: "Mia madre mi ha messo inconsapevolmente nelle mani di chi ha abusato di me, per questo l'ho detto solo quando lei non c'era più". L'attrice ha parlato del trauma vissuto: "Questa esperienza mi ha lasciato un trauma profondo. Ho fatto anni di analisi per superare questo dolore, è stato difficile ritrovare me stessa".
Inevitabile dunque l'appello pubblico e alle donne vittime di violenza: "La violenza fisica è molto più evidente, eppure alcune volte non la vogliamo vedere. È necessario che si faccia educazione sentimentale e sessuale nelle scuole, è un tema per il quale mi batterò sempre. Attenzione anche e soprattutto alla violenza verbale e psicologica, perché tutto parte dalla totale mancanza di rispetto"