"Ho un biglietto vip zona prato ma gli organizzatori non sono sufficientemente organizzati per ospitare più persone sulla sedia a rotelle. Quindi mi è stato detto che se sono munita di sedia a rotelle io non posso accedere"
Una vicenda davvero spiacevole che riaccende i riflettori sulle discriminazioni di fatto che le persone con disabilità vivono quotidianamente. Anche vedere un concerto in una zona riservata sembra diventato impossibile.
Ha pagato un biglietto Vip fronte palco da 300 euro
Una 35enne milanese in sedia a rotelle, Silvia Stoyanova ha denunciato la discriminazione che l'ha vista protagonista e ha lanciato una petizione su Change.org, firmata da oltre 35 mila persone in meno di tre settimane, per chiedere agli organizzatori dell'evento che si terrà il 13 e 14 luglio 2024 a San Siro di aggiungere un'ulteriore pedana.
Ecco cosa è accaduto
"Mi era stato spiegato telefonicamente che si sarebbero presi la briga di occuparsi di noi disabili una volta esauriti i biglietti in vendita su Ticketone. In attesa di essere ricontattata da loro mi sono mossa per conto mio e mi sono comprata un biglietto Vip fronte palco, zona prato. È vero che ho speso la bellezza di 300 euro ma almeno ero sicura che fosse una zona accessibile per la sedia a rotelle, in quanto priva di gradini".
L'amara scoperta
"Una volta chiuse le vendite l'agenzia ha iniziato a occuparsi anche di noi. Io rientro tra le persone che sono state escluse dall'evento. Allora ho chiamato l'agenzia comunicando loro che mi sono comprata un biglietto Vip e la loro risposta è stata che “in ogni caso, seduta sulla sedia a rotelle, non puoi partecipare pure avendo quel biglietto".
Firmiamo tutti per aiutarla!
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