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Corinne Clery, da icona sexy a settantenne d'assalto: "Perché sfido la fame e le donne più giovani"

"Vorrei dimostrare che le settantenni non sono delle morte, ma donne attive e positive": tre matrimoni, diversi fidanzati, una vita di lusso precipitata in crack finanziari, un figlio con cui non parla più: la musa di "Histoire d'O si racconta

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Foto Ansa e Instagram

di Laura Rio

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Con i suoi 73 anni e la libertà fisica, mentale e spirituale di una trentenne, Corinne Clery sbarca da lunedì sull’Isola dei famosi, il reality di Canale 5 che vede anche il ritorno in tv di Ilary Blasi dopo la separazione da Totti. Certamente non affamata di fama, lei, che da tempi di “Histoire d’O” e di “James Bond - Agente 007”  è una icona sexy, una stella del cinema e un personaggio da copertina, ha accettato di volare in Honduras perché ama il gioco, le sfide. Una lunga lista di film e di registi con cui ha lavorato, tre matrimoni, diversi fidanzati, una vita di lusso precipitata in crack finanziari, un figlio con cui non parla più: la Clery non si è fatta mancare niente e, a poche ore dall’avvio del programma, ce ne parla un po’.

Tra i naufraghi con cui si troverà a dividere il cibo ci sono la ex suora cantante Cristina Scuccia, Alessandro Cecchi Paone e il suo giovane fidanzato Simone Antolini, i Jalisse, Marco Predolin, le showgirl Pamela Camassa e Nathaly Caldonazzo, Fiore Argento, sorella di Asia.

Dunque, Corinne, ci spieghi perché ha deciso di andare a fare la fame su una spiaggia piena di zanzare…

“Per dimostrare che le settantenni non sono delle morte. Ma donne attive, positive, che possono giocare e mettersi in discussione. E anche che io sono maturata, che posso aiutare le più giovani e infondere fiducia in quelle più grandi a casa che devono credere di più in loro stesse”.

Si troverà sola, lontana dal suo mondo. Sarà anche un modo per scoprire parti di sé che magari conosce meno?

“Ma io sto bene da sola, vivo in campagna sola, durante il lockdown ho fatto un grande esame con me stessa. Magari sull’isola scoprirò altre cose di me, ma non brutte cose perché io sono una persona perbene…”

 Cosa teme di più dell’Isola: la fame, i concorrenti, il timore di non sapere controllare le emozioni?

“Tutte e tre le cose. La fame certo, anche se non sono una mangiona e comunque vorrei perdere dei chili. Del gruppo mi terrorizza l’idea di avere delle diatribe aggressive, violente, di ricevere cattiverie. Per quanto riguarda le emozioni, ho timore di far uscire ricordi di fatti dolorosi e tosti della mia vita, ma se capiterà non li fermerò”.

Si troverà con concorrenti meno conosciuti di lei, che hanno fame di fama. Come pensa di affrontare la convivenza?

“Se si comportano in modo sereno e tranquillo per emergere ben venga, io non ho mai sgomitato nella mia vita, ci sono ragazze giovani carine che hanno diritto di farsi notare, c’è spazio per tutti… nel modo giusto”.

Tra i naufraghi c’è Cristina Scuccia, ex suora che passa dalla tonaca al costume da bagno. Lei, invece, non ha mai avuto timore di spogliarsi…

“Sono cresciuta in una famiglia parigina borghese molto aperta mentalmente, io andavo in spiaggia con mia madre e mia sorella in topless con papà. Il nudo non è volgare in sé, bisogna vedere come lo proponi. Infatti sono uscita indenne dal mio primo film “Histoire d’O”:  lì il nudo era un vestito di scena. Tanto di cappello per Cristina: già per aver preso la tonaca è stato coraggioso, ancor di più togliersela. Prima di giudicare, bisogna conoscere”.

 
 
 
 
 
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Che rapporto ha con la religione?

“Non ce l’ho, non sono molto credente ma rispettosa di chi va in Chiesa, non ho il dono della fede, ma non sono una che giudica. Magari stando vicino a Cristina capisco qualcosa…”

Ha appena compiuto 73 anni. Cosa c’è di bello nell’invecchiare?

“Niente, però siccome è inevitabile, bisogna circondarsi di interessi, imparare a essere più tolleranti, generosi, mettere in pratica quello che hai imparato. Ma la cosa più bella è la libertà di poter dire e fare quello che vuoi. Come fanno Loredana Bertè, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Mara Maionchi, donne meravigliose che usano la loro età per giocare, senza sotterfugi, libertà totale…”.

In quali lati del suo carattere è migliorata con il passare del tempo?

“Nella mia vita sono stata molto irruente, parlavo prima di pensare, ora sto diventando più paziente, ponderata e accomodante”.

Qual è la cosa più folle che ha fatto nella vita?

“Ne ho fatte tante. La più folle? Rincorrere un uomo in macchina: eravamo fermi a un semaforo, è stato un colpo di fulmine, l’ho rincorso fino al successivo e poi abbiamo avuto una storia… eh, ero una ragazza…”

In “Histoire d’O” era una donna che si sottoponeva a riti sadomaso. Si è mai sentita, nella realtà, trattata come una donna oggetto?

“Neanche a 5 anni, mai, poi se lo decidessi io lo potrei fare, ma non l’ho mai scelto”.

Dopo tanti anni in Italia, quanto si sente ancora francese? E quanto italiana?

“Mi sento un terzo francese e due terzi italiana, sono venuta qui giovanissima, a ventuno anni. E poi anche come carattere mi sento italiana”.

La sua filosofia di vita è: “Mi dimentico le cose brutte, ricordo quelle belle”. Qual è la cosa più brutta che le è capitata?

“Tante me ne sono capitate, una lunga lista. Ma la più brutta è stata quando mio figlio di pochi mesi stava morendo, si era ammalato. Ho fatto qualunque cosa per salvarlo, però ce l’ho fatta. E poi ho lasciato il mio primo marito che se ne era disinteressato”. 

Da anni non ha contatti con suo figlio Alexandre. Siete riusciti a riavvicinarvi?

“Non è stato ancora possibile, purtroppo”.

Lei ha detto di non essere stata mai con un uomo sposato (“Mai un torto a un’altra donna”), però ha tradito? Ed è stata tradita?

“In effetti in tutte le interviste ho sempre detto di non aver mai tradito, ma nell’analisi che mi sono fatta durante il lockdown, mi sono ricordata che qualche volta ho tradito, anzi l’ho fatto sempre… E sono stata anche tradita, è umano, succede”.

Si è trovata povera a causa di crack finanziari, ha raccontato che l’hanno raggirata. Come ha reagito? Ha mai recuperato quei soldi?

“Una truffa terrificante, ho dovuto vendere la casa, prenderne una piccola al sesto piano senza ascensore, sono stata chiusa in casa un mese sotto choc, poi mi sono rimboccata le maniche e ho accettato ruoli meno interessanti per guadagnare. Mi hanno aiutato le mie amiche: una si è slacciata l’orologio dal polso ed è andato a venderlo, un’altra mi faceva la spesa. La persona che mi ha truffato l’ho perdonata anche se mi ha rubato tutto quello che avevo messo da parte, tanti soldi che non ho mai recuperato”.

Per lei l’età dei suoi partner con contano. È stata sposata tre volte (del secondo marito amatissimo Beppe Ercole conserva le ceneri in salotto) e ha avuto un fidanzato di 28 anni meno di lei, che ha lasciato perché lei si sentiva troppo “giovane” di testa per lui. Ora ha una relazione?

“Angelo lo chiamavo l’antico, lui era un po’ più serio, io ero pazzoide. L’ho lasciato perché le cose finiscono e poi volevo stare da sola e ora lo sono da 4 anni: sto vivendo l’adolescenza che non ho avuto, perché mi sono sposata giovanissima, a 17 anni e a 18 ero già madre”.

14/04/2023
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