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Rocio Munoz Morales riappare in pubblico dopo lo scandalo che ha coinvolto Bova: "Ciò in cui credo"

di Redazione Milleunadonna

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Bellissima come sempre. E apparentemente serena. Rocio Munoz Morales è apparsa in pubblico per la prima volta da quando la sua vita è stata coinvolta nello scandalo che ha travolto l’ormai ex compagno Raoul Bova che ha denunciato un tentativo di estorsione ai suoi danni per degli audio relativi alla relazione che ha avuto con la modella Martina Ceretti. Così, sapendo di avere tutti gli occhi puntati addosso, Rocio è stata bene attenta a mostrare il benché minimo attimo di cedimento,, a dispetto dei giorni difficili che sta vivendo, e ha parlato di “valori”, quelli che le hanno “trasmesso la madre e le sorelle”, senza citare mai Raoul Bova, con il quale è iniziata una battaglia giudiziaria per l'affido delle due figlie. L'attore si farà rappresentare dall'ex suocera, la divorzista Annamaria Bernardini De Pace.

Mie figlie le vorrei pure, sincere fiere di loro stesse

L’attrice e conduttrice, che vedremo in tv in autunno accanto a Nicola Savino in “Freeze”, nuovo programma di Rai2, si è raccontata al Magna Graecia Film Festival di Soverato, dove è stata ospite come componente della giuria internazionale del festival. “Anche se non ci si sente mai veramente pronti bisogna buttarsi nelle cose. Io non mi sono mai pentita delle sfide che ho affrontato, le cose normali mi annoiano.  Alle mie figlie vorrei lasciare l'eredità di un cuore buono. Vorrei che fossero delle donne pure, fiere di loro stesse, rispettose, sincere. Sono questi valori, che mi hanno trasmesso la mia mamma e le mie sorelle, a rendermi la donna forte che sono oggi. Quelli che riescono a fare le cose migliori sono le persone che hanno il cuore più grande". 

Qui mi sento accolta

Protagonista della conversazione d'autore con Carolina di Domenico, Rocio Munoz Morales ha parlato anche del rapporto che ha con la Calabria: "È una grandissima emozione tornare in Calabria. Mi sento a casa: giro con le mie bambine e mia mamma e trovo sempre gente bella e luoghi che mi sorprendono. Io amo la verità della Calabria. È una terra che mi arriva nuda, nel suo bello e nel suo brutto. Accoglie, non ha paura di essere sé stessa".

Non credevo di poter interpretare una donna così forte

    Proprio in Calabria, Rocio ha vissuto alcune delle esperienze professionali più belle della sua carriera: "Mi hanno proposto di interpretare Rita Pisano, la sindaca di Pedace. Una donna forte, di quelle che non ha paura di guardare tutti in faccia. Inizialmente pensavo avessero sbagliato quando hanno scelto me per interpretare quel ruolo, mi sentivo completamente diversa da lei. Rita è stata disegnata da Pablo Picasso e qualcuno ha colto una somiglianza con me. Per calarmi nel ruolo ho conosciuto la sua famiglia, bellissime persone con cui ancora sono ancora spesso in contatto, e che mi ha aiutata tantissimo a cogliere le sfumature della sua persona. Ci sono dei ruoli che ti rendono una donna migliore, questo lo è".

Il mio posto dove essere libera e isolata per qualche ora

Ma a parte la recitazione e la tv, Rocio ha scoperto un anglo tutto per sé dove potersi davvero sentire libera ed è la scrittura. Dopo aver pubblicato due libri (“Un posto tutto mio” e “Dove nasce il sol”) ha in preparazione il terzo: “Lo sto scrivendo da tempo e pensare che avevo ideato questa storia in tempi non sospetti! Ho iniziato a scrivere durante il periodo del covid. Dopo la chiusura dei teatri ho sofferto perché era come se mi mancasse una parte di me, un posto dove ero libera e isolata per qualche ora. Mi sentivo come se mi fosse stato tolto un mio spazio e l'ho ritrovato tramite la scrittura".