Colorate nei loro bikini, sorridenti e decise a non subire più nessuna discriminazione per come è il loro corpo, per quale taglia indossino, ma anche in base a quale genere o etnia appartengano. Sono le donne, anche se tra i partecipanti c’erano anche alcuni uomini, che sabato 7 giugno si sono date appuntamento in piazza del Duomo a Milano per la “Body Positive Catwalk”, un evento che esiste già da qualche anno per “spogliarci dai pregiudizi e ricordarci che siamo tutti esseri umani, meritevoli di amore e rispetto a prescindere dalle nostre caratteristiche fisiche”. Così scrive suoi profili social la sua ideatrice, Laura Brioschi, modella curvy, attivista e imprenditrice, da anni in prima fila sul tema della body positivity e dell’accettazione di sé in ribellione con i diktat del fashion system e con i modelli di perfezione imposti nella società.
"Ogni corpo è normale e ogni persona è degna"
Il grido di battaglia è “spogliamoci dai pregiudizi” per quella che “non è una sfilata ma un flash mob potente e inclusivo. Un movimento che vuole cambiare il modo in cui la società guarda ai corpi perché ogni corpo è normale e ogni persona è degna”, scrive ancora Laura Brioschi che specifica: Il nostro è un attivismo gentile in cui ogni partecipante diventa portavoce di diritti e umanità”. E ancora: “Il nostro è un sostegno concreto a ogni minoranza, dalla comunità LGBTQIA+ alle persone con disabilità, da chi subisce razzismo a chi è vittima di bullismo o body shaming. Siamo tutti esseri umani".
L’obiettivo dichiarato è creare eventi internazionali che aumentino la consapevolezza, promuovano l’aggregazione e abbattano ogni forma di discriminazione. Appuntamento alla prossima CatWalk.