Ancora una volta la bellezza femminile viene strumentalizzata e "mercificata" per ottenere benefici materiali, senza alcun riguardo per la dignità e l’intelligenza delle donne. È il caso della modella australiana Samantha Parks, 26 anni, che nel podcast “Shadow Banned” ha rivendicato con orgoglio come la sua avvenenza le permetta di vivere nel lusso e viaggiare gratis per il mondo, pagata da uomini che la “mantengono”.
Se la bellezza "apre" qualsiasi porta, a prescindere
“Sono così bella da poter volare gratis”, ha dichiarato la Parks, spiegando di poter contare su una vita di agi e spostamenti tra Dubai e Los Angeles solo grazie al suo aspetto. Come se non bastasse, quella stessa bellezza - a detta della sua amica l’amica Anita Cassin - le ha "dato" delle opportunità professionali per le quali non era qualificata, creando una situazione di disuguaglianza e di discriminazione nei confronti di tutte quelle donne che non possono contare sulle loro doti estetiche per ottenere successo e riconoscimento.
Non si tratta SOLO di libera espressione della sessualità
Dichiarazioni inquietanti che evidenziano come ancora oggi l’aspetto fisico delle donne venga spesso - non sempre per fortuna - considerato l’unica loro dote, spogliandole di ogni capacità intellettuale o professionale. La Parks non fa mistero di monetizzare la propria avvenenza su OnlyFans, piattaforma dove gli uomini pagano per ottenere foto e video hot delle modelle. Nulla di male se si trattasse di libera espressione della sessualità, ma qui il corpo diventa mera merce di scambio, mezzo per ottenere denaro e regali.
Quali valori stiamo promuovendo
In una società che nonostante le tante battaglie fatica a raggiungere la parità di genere, simili modelli trasmessi dai media sono dunque pericolosi e lesivi. E se la bellezza fisica sembra avere un potere sempre maggiore, è importante interrogarsi sui valori che stiamo promuovendo. Serve educare le nuove generazioni al rispetto della persona, qualsiasi sia il suo aspetto fisico, e valorizzare le qualità individuali che vanno ben oltre l’apparenza. La bellezza non può e non deve essere l’unica chiave per il successo e la felicità. Per le donne come per gli uomini. Solo così si potrà aspirare a relazioni sane, libere dallo sfruttamento e dall’"oggettificazione" a cui ancora troppo spesso le donne sono sottoposte.