Fritti, intingoli, pandori, panettoni, crostacei e primi ipercalorici. Da questa sera parte in tutta Italia la maratona gastronomica che rischia di lasciarci addosso - alla fine delle feste - 'fino a 4 kg in più, di cui 2 di liquidi. E' vero: in questo periodo dell'anno è più probabile ingrassare, perché mangiamo spesso, in quantità maggiori, e soprattutto cibi più ricchi'. Il monito arriva da Sara Farnetti, specialista in medicina interna e metabolismo, che per l'Adnkronos Salute stila una serie di suggerimenti per non rinunciare ai manicaretti delle feste, salvando (il più possibile) la linea.
I magnifici 5
'Intanto bisogna pensare che si mangia con gli occhi, e tener conto del fatto che le tentazioni sono tantissime. Dunque giochiamo con i piatti e teniamo d'occhio le quantità. Concediamoci solo un piatto per ogni portata', suggerisce l'esperta. Dunque se i primi sono due dovranno essere assaggi contenuti in un solo piatto. 'Nel caso dei dolci, poi, scegliamo un piatto più piccolo. E in ogni caso sono vietati i bis. Può essere utile - aggiunge Farnetti - mettere mano all'agenda e pianificare i pasti più ricchi: dovremmo limitare gli 'stravizi' ai 'magnifici 5', ovvero il 24 dicembre a cena, 25 a pranzo, 26 a pranzo, 31 a cena e 1 gennaio a pranzo'.
Niente pane
E gli altri pasti? 'Ci dobbiamo contenere, tornando alla nostra solita dieta salutare, o meglio portando in tavola piatti detox. Ad esempio, il giorno di Natale per cena potremmo optare per un bel piatto di carciofi crudi'. Niente alcolici, naturalmente. E i dolci? 'In queste occasioni - raccomanda Farnetti - con l'eccezione dei giorni di festa vanno chiusi in dispensa. Niente pane e patate. Inoltre all'eccesso di pandoro, panettone e torrone facciamo seguire l'amaro di radicchio, carciofi, scarola'. Dunque tante verdure, 'che nei giorni extra-festivi si possono alternare con le proteine e abbinare a 'grassi' amici come quelli di avocado e noci'.
Attenzione agli avanzi
Occhio poi agli errori più comuni, fatti magari con le migliori intenzioni: 'Meglio evitare i pasti a base di sola frutta, perché ci sono carboidrati e zuccheri, ecco perché suggerisco di fare il pieno di verdure. No a giornate di 'dieta liquida' a base di succhi, spremute e centrifughe, sempre per via degli zuccheri. No anche al consumo obbligatorio degli avanzi: è una soluzione anti-spreco, ma non anti-chili', avverte Farnetti. Piuttosto è bene surgelare i piatti avanzati e chiudere bene i dolci, 'che potranno essere consumati con calma e che, se ben riposti, si possono conservare'.
I postumi
Inoltre 'è bene tenere a mente che non è mai troppo presto per iniziare a recuperare' dopo i bagordi. 'Mal di testa, bocca amara, stanchezza e sonnolenza - conclude l'esperta - sono spie del fatto che il nostro organismo ha esagerato. Può essere utile fare una bella passeggiata dopo mangiato per aiutarlo a smaltire l'eccesso di calorie. Ma se i pasti delle feste sono stati ben programmati, potremo davvero difenderci dal rischio di lievitare sulla bilancia'.