logo tiscali tv

I rimedi naturali per combattere il raffreddore

5 piante che ti aiutano a rinforzare le tue difese immunitarie

I rimedi naturali per combattere il raffreddore
di Melarossa

Leggi più veloce

Vuoi proteggerti dal raffreddore? Non basta coprirsi con doppi strati di maglioni! La prima regola per tenere lontani i malanni di stagione è avere uno stile di vita sano, così da aiutare il tuo organismo a fabbricare e a rafforzare le difese di cui hai bisogno. Mangia sano, idratati a sufficienza, dormi almeno 8 ore a notte e fai sport: sono queste le regole di base per evitare di ammalarsi.

Un altro rimedio, tutto naturale, è affidarsi ad erbe e piante che hanno la capacità di rinforzare le tue difese immunitarie.

Melarossa ha chiesto alla dottoressa Barbara Cordiani, dirigente Medico dell'Ospedale San Giovanni di Roma e Medico Omeopata e diplomato in Fitoterapia, quali sono i rimedi più efficaci.

Ecco 5 piante che possono agire da barriera contro il raffreddore, aumentando le difese immunitarie dell’organismo: questi rimedi possono essere usati a tutte le età senza particolari controindicazioni, ma dato che i macerati sono preparazioni alcoliche vanno somministrate con cautela ai bambini sotto i 3 anni di età, alle donne in gravidanza e ai pazienti con disturbi epatici.

E' possibile mescolare le gocce con dell'acqua calda per far evaporare l'alcool.

L'echinacea angustifolia

Svolge un'azione immunomodulante, antisettica e antinfiammatoria.

Posologia: per un effetto preventivo, utilizzare in tintura madre (TM) 30 gocce al giorno da settembre a marzo.

La rosa canina

E' un potente immunostimolante, antiossidante, e antinfiammatorio. Si usa per la prevenzione delle infiammazioni del tratto orofaringeo e nelle sindromi allergiche.

Posologia: in macerato glicerico (MG1DH), 50 gocce prima di cena per 2 mesi su 3.

Il ribes nigrum

Il ribes nigrum o Ribes Nero ha potenti proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti che possono essere sfruttate per la prevenzione del raffreddore e della sindrome influenzale (febbre, cefalea, mialgie, malessere generale, infiammazione delle mucose nasali, tosse).

Posologia: 50 gocce di macerato glicerico (MG1DH) al risveglio per cicli di 2 mesi su 3.

L'abies pectinata

L’abete bianco è particolarmente indicato nei raffreddori recidivanti dei bambini con disturbi dell'accrescimento e nelle sindromi rino-sinuso-bronchiali. E' un potente immunostimolante.

Posologia: in macerato glicerico (MG1DH), 30 gocce al giorno per 2 settimane al mese fino a primavera.

La betula pubescens o betulla

Agisce sul metabolismo e svolge un'azione immunostimolante.

Posologia: in macerato glicerico (MG1DH), 30 gocce al giorno per 20 giorni al mese per cicli di 3 mesi durante l'inverno.

 

Anche le tisane sono possono aiutare, in particolare la dottoressa Cordiani suggerisce gli infusi di ortica o zenzero per rinforzare le difese immunitarie.

L'ortica

L'ortica contiene ferro, vitamina C e sali minerali, soprattutto il calcio. Ha proprietà antinfiammatorie, quindi bere regolarmente una tisana a base di ortica può aiutarti a non ammalarti. Decotti e infusi all'ortica aiutano anche contrastare la formazione del catarro.

La ricetta: il dosaggio è 1 cucchiaino di ortica in polvere o in foglie per 10 cl di acqua. Fai riscaldare l'acqua senza , aggiungi  l'ortica e lascia in infusione per 5 minuti coprendo la tazza. Prepara 2 tisane al giorno per 30 giorni.

Lo zenzero

Questa spezia, povera di calorie (solo 8 per 10 grammi), sembra donare vigore ed energia. Inoltre agisce sul sistema immunitario, sull'apparato digerente, sull'apparato osteoarticolare e sulle funzioni metaboliche. Un infuso di zenzero è molto efficace per stimolare la circolazione e aumentare la temperatura corporea; puoi anche aggiungere alla tua tisana qualche goccia di limone e un cucchiaino di miele per attenuare il sapore piccante dello zenzero.

La ricetta: ti consigliamo di usare lo zenzero fresco: sbuccia e grattugia 1 centimetro di radice, mettila a bollire per 5 minuti in un pentolino e filtra. Puoi bere una tisana al giorno per tutto l'inverno, preferibilmente di giorno perché può avere un effetto eccitante che ostacola il sonno.

Scopri i consigli di salute e benessere di Melarossa

 

 

24/11/2016