Salta al contenuto principale
Salute

Oltre la Semplice Sonnolenza

Immagine
Oltre la Semplice Sonnolenza
di VediamociChiara

Leggi più veloce

Quando la Stanchezza è una Malattia Invisibile

Tutti sappiamo che il riposo notturno è sacro; senza dormire, la nostra mente e il nostro corpo si bloccano. Ma cosa succede quando il sonno non basta più? Quando riposare diventa l’unica attività possibile, ma non offre alcun beneficio ristoratore? Parliamo di una condizione che, purtroppo, è ancora spesso sottovalutata: la Sindrome da Fatica Cronica (nota anche come CFS o Encefalomielite Mialgica).

Questa è una malattia che può colpire chiunque, ma ha una forte prevalenza femminile (circa il 75% dei casi) e si manifesta soprattutto tra i 20 e i 40 anni. Nonostante alcuni ne mettano in dubbio l'esistenza, si stima che ne soffrano oltre 20 milioni di persone nel mondo.

Una Debilitazione che Non si Risolve Dormendo

La caratteristica distintiva di questa sindrome è una spossatezza persistente, prolungata e invalidante che è totalmente immune al riposo. È una stanchezza che peggiora in modo drastico con il minimo sforzo, sia esso fisico o mentale, tanto da impedire ai malati di portare avanti le attività basilari della vita quotidiana. Le cause precise di questo disturbo sono tuttora sconosciute, sebbene si ipotizzi un'origine complessa e multifattoriale. Solo in Italia, le stime parlano di 200.000 a 300.000 persone affette.

I Sintomi: Un Allarme Sistemico

Chi convive con la Sindrome da Fatica Cronica presenta un "corteo" di sintomi che durano per almeno sei mesi, tra cui:

  • Infezioni alla gola e febbre inspiegabile.

  • Dolore diffuso a muscoli e articolazioni.

  • Linfonodi ingrossati (cervicali e ascellari).

  • Forti mal di testa.

  • Disturbi della memoria e della concentrazione.

  • Una spossatezza post-esercizio che dura ore o giorni.

Questa condizione così debilitante spesso sfocia, in modo naturale, nella depressione, aggiungendo un peso emotivo e psicologico enorme.

L'Invisibilità nel Sistema Sanitario

Purtroppo, nonostante questa malattia sia riconosciuta dall’OMS, chi ne soffre in Italia si scontra con una dura realtà: la mancanza di inclusione in un registro ufficiale del Sistema Sanitario Nazionale. Non esistono protocolli diagnostici univoci né una rete di centri specializzati. Questi pazienti, di fatto, rimangono invisibili allo Stato, complicando enormemente il percorso di cura.

La Sfida della Terapia

Allo stato attuale, non possiamo parlare di una vera e propria guarigione per la Sindrome da Fatica Cronica, se si esclude una piccola percentuale di remissioni spontanee. Tuttavia, è possibile migliorare la qualità della vita, alternando periodi "buoni" a fasi di riacutizzazione. Le terapie oggi disponibili sono volte al supporto e possono includere l'uso di grandi dosi di vitamine, integratori specifici, corticosteroidi o immunomodulatori.

La sfida è continua, ma la consapevolezza è il primo passo per dare voce e dignità a chi combatte ogni giorno contro questa stanchezza che non dà tregua.

Redazione VediamociChiara per Milleunadonna riproduzione riservata

>>> Per un ulteriore approfondimento puoi leggere l'articolo di VediamociChiara dedicato alla stanchezza cronca