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Flip Flop, l’organo di plastica riciclata che suona con le ciabatte da spiaggia

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Genova, Palazzo Ducale, tubi arancioni di plastica di un organo da piazza suonano, con note prodotte dalla percussione di flip flop sulle estremità, ravvivando l’atmosfera di Piazza Matteotti e facendo da contrappunto con i loro colori vivaci alla facciata monocroma del grande Palazzo genovese. “Ecco come dei comuni tubi in plastica tornano a nuova vita”, così la commissione giudicatrice della Sezione Basamenti del progetto REUSE [re-use], il concorso nazionale per giovani artisti fra i diciotto e i trentacinque anni per il riuso creativo della plastica.

E ha vinto quel gioco, originalissimo, di tubi arancioni. Si realizzi, così il bando, un’installazione context specific inedita, e con materiali plastici di scarto, da collocare sui piedistalli marmorei di Palazzo Ducale, in Piazza Matteotti. E così lo studio internazionale di architettura MaDG Studio di Margherita Del Grosso, referente del progetto – e, con Margherita Grosso, Greta Solari, Andrea Silvestri, Emanuela Roascio – ha pensato all’organo Flip Flop, “strumento musicale collettivo disegnato in relazione alle frequenze sonore della scala pentatonica” con il suono prodotto da ciabatte da spiaggia e con una “griglia metallica leggera, elemento portante” che “scompare progressivamente” fino a diventare “semplice contorno ideale”. Un progetto che ha soddisfatto tutti i criteri previsti dal bando: qualità, sintesi e chiarezza espositiva del progetto, pertinenza, coerenza e interpretazione del tema, capacità di ideazione per un contex specific, curriculum artistico dei progettisti.

Dal 31 luglio, giorno del suo debutto a Piazza Matteotti, e fino all’11 ottobre, Flip Flop suonerà per voi. Esperimento riuscito. La musica con dei tubi di plastica, tubi da cantiere, tubi da idraulica, tubi che diventano altro. La musica come veicolo di socializzazione attraverso uno strumento musicale incastonato in un luogo ch’era altro, con un intervento ora capace di “catalizzare le situazioni di incontro”. “L’interazione con l’utente” così, la commissione giudicatrice “è il cardine del progetto, poiché è attraverso i sensi e quindi l’udito e la vista che la piazza vede mutato il suo aspetto. Un suono, dei suoni, la musica. La musica come mezzo di unione, incontro e partecipazione; la musica come elemento insolito, caratterizzante e fonte di stimolo; la musica come regola del design. Un oggetto sonoro che combina la sua ambizione all’interazione e alla partecipazione diretta con la semplicità del suo utilizzo e dei suoi materiali: ecco come dei comuni tubi in plastica tornano a nuova vita”.

Il 31 luglio, a Genova, giorno dell’inaugurazione dell’installazione, a esibirsi in una performance musicale c’erano Marco Fossati e Olmo Andres Manzano Anorve di Ritmiciclando, progetto musicale sperimentale nato all’interno dell’associazione genovese Ri-Percussioni Sociali come laboratorio per la costruzione e l’utilizzo di strumenti musicali con materiali di recupero.  

 

Abbiamo parlato di:

REUSE [re-use] Website Facebook

Flip Flop organ Documento commissione giudicatrice

Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Website Twitter Facebook YouTube

MaDG Studio Website Facebook Instagram Flickr LinkedIn

Margherita Del Grosso LinkedIn

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