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Gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta: un questionario di FIAB per analizzare il fenomeno

Gli spostamenti casalavoro in bicicletta un questionario di FIAB per analizzare il fenomeno
di Federica Facchini

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Si parla sempre più dell’aumento della diffusione delle biciclette negli spostamenti. L’ Osservatorio sui comportamenti di mobilità degli italiani ha evidenziato infatti nel 2013 una crescita delle due ruote tra i mezzi di trasporto utilizzati nel nostro paese. Più virtuose le grandi città dove il peso dell’auto scende sotto il 50% e i mezzi ecologici crescono; l'area più propensa alle due ruote è quella del Nord Est in cui la bicicletta raggiunge il 7,5% sul totale degli spostamenti.

Sicuramente la crisi insieme ad una nuova attenzione per l’ambiente e al rischio inquinamento delle nostre città, unite alla possibilità di fare un po’ di movimento utile al nostro benessere, sono solo alcune delle motivazioni per cui preferire mezzi più “puliti” rispetto a quelli privati.

Sempre secondo l’ Osservatorio la biciletta conquista quote di mercato sia negli spostamenti entro i 2 km sia in quelli compresi tra i 3 e i 5 km e nel 3,6% dei casi viene utilizzata come mezzo quotidiano. Cresce inoltre l’uso delle due ruote nella mobilità legata alla gestione famigliare, al lavoro oppure allo studio e al tempo libero.

E’ proprio per analizzare e meglio comprendere il fenomeno degli spostamenti in bicicletta tra casa e lavoro che FIAB Onlus-Federazione Italiana Amici della Bicicletta ha lanciato un sondaggio a livello nazionale dal titolo 'Bike2Work - In bici al lavoro: come e perché'.

La mobilità casa-lavoro ha un impatto sulla viabilità e sulla vivibilità delle città, sia per quanto riguarda i livelli di congestione del traffico sia in relazione all’inquinamento acustico e ambientale. Ed è per monitorare questo fenomeno, che negli ultimi anni ha registrato un trend di crescita costante arrivando a coinvolgere un numero importante di lavoratori, che viene proposto da FIAB  un set di domande atte ad investigare le abitudini di chi si sposta da casa al luogo di lavoro o di studio.

Tra gli obiettivi la volontà di conoscere meglio le esigenze e le aspettative dei ciclisti, comprendere quali sono le ragioni per scegliere la bicicletta negli spostamenti quotidiani oppure le criticità che ancora oggi possono rendere complicato utilizzare le due ruote, al fine di proporre soluzioni sempre più efficaci e condivise per dare più spazio alla mobilità dolce, innescando un circolo virtuoso che decongestioni le città e migliori il benessere di tutti.

Un’attenzione particolare è rivolta al contesto logistico, con approfondimenti sulla presenza di parcheggi attrezzati per le biciclette e delle piste ciclabili nei percorsi effettuati.

I risultati verranno presentati al Convegno Internazionale Velo-City 2015 in programma a Nantes in Francia dal 2 al 5 giugno, evento di risonanza mondiale per quanto riguarda il ciclismo urbano e le politiche legate alla mobilità ciclabile organizzato dalla Federazione Europea dei Ciclisti (ECF).

Il questionario, aperto a tutti, può essere compilato direttamente su www.fiab-onlus.it/bicilavoro.

Per contattare FIAB – Federazione Italiana Amici della bicicletta

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09/02/2015