Mondiali di calcio all’insegna del “verde”, stadi brasiliani con eco - bollino

Sono iniziati i mondiali di calcio in Brasile e, almeno nelle intenzioni, il Governo del luogo pensa di fare una Coppa del mondo 'verde'.

L'eco - programma, basato sulla compensazione delle emissioni di anidride carbonica, si riferisce sia alla parte preparatoria, sia a quella successiva, attraverso la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale nei Paesi in via di sviluppo, in modo da rendere i mondiali a basso impatto di carbonio.

Stando a una stima, riportata dal sito di riflessioni e studi sui cambiamenti climatici 'Responding to climate chang', le tonnellate di anidride carbonica prodeotte nel mese nel quale si svolgerà il torneo calcistico, saranno pari a 1,4 milioni di tonnellate. Secondo la FIFA, il numero complessivo delle emissioni, dovrebbe raggiungere i 2,7 milioni di tonnellate.

Con i crediti ottenuti dalla cooperazione insieme con una certificazione ad hoc per gli stadi si dovrebbe riuscire a diminuire l'inquinamento prodotto. Il progetto, che ha ottenuto il riconoscimento della Convenzione quadro delle Nazioni Unite per i cambiamenti climatici (Unfccc), intende diventare un modello da seguire per l'organizzazione di grandi eventi. Un esempio da replicare, a cominciare dalle prossime Olimpiadi, che si svolgeranno tra due anni sempre in Brasile.

Secondo gli addetti ai lavori, il Brasile intende essere un pioniere nel campo della compensazione di anidride carbonica. Stadi certificati, incentivi per il consumo sostenibile, produzione e riciclo di rifiuti sono alcune delle azioni promosse. La sfida era costruire un programma sostenibile per le città che ospitano le partite di calcio e in effetti gli stadi diminuiranno di almeno un terzo le emissioni.

Ad esempio, i finanziamenti erano legati alla necessità di ottenere una certificazione Leed (Leadership in energy and environmental design), una specie di “bollino” di qualità: Salvador e Fortaleza sono certificate, altri sei stadi lo saranno la prossima settimana, e quelli di Porto Alegre, Natal, Cuiabà e Sao Paulo, lo saranno entro la fine dell'anno. Anche lo storico Maracanà di Rio de Janeiro è stato interamente ristrutturato in modo sostenibile.