Azzurre: si riparte da una vittoria in Svizzera, buona la prima di Soncin

Esordio vincente nella prima gara della UEFA Nations League per la nuova Italia guidata da Soncin, abile e determinata a superare di misura con il punteggio di 1-0, a San Gallo, la Svizzera, grazie ad una rete al 64’ siglata da Caruso,

Inizia pertanto nel migliore dei modi il nuovo corso, chiamato a riscattare l’opaca prestazione offerta dalla nazionale al recente mondiale.

In virtù di questo risultato le azzurre guadagnano i primi tre punti del girone, guidando il raggruppamento insieme alla Spagna che ha espugnato con il punteggio di 3-2 il terreno di gioco della Svezia.

SVIZZERA-ITALIA 0-1 (0-0 pt)

Rete: 64’ Caruso (I)

SVIZZERA (4-3-3): Peng; Marti, Bühler, Maritz, Riesen; Sow (dal 63’ Vallotto), Wälti, Reuteler; Terchoun (dal 63’ Lehmann), Bachmann, Piubel (dall’80’ Pilgrim). A disp: Schneider, Herzog, Ivelj, Egli, Xhemaili, Csillag, Mauron, Felber, Aigbogun. Ct: Inka Grings

ITALIA (4-3-3): Giuliani; Bartoli (dal 71’ Bergamaschi), Lenzini, Linari, Di Guglielmo; Caruso, Giugliano (dal 79’ Greggi), Galli; Cantore (dal 71’ Glionna), Piemonte (dal 71’ Girelli), Giacinti (dall’86 Serturini). A disp: Aprile, Baldi, Gama, Orsi, Cernoia, Dragoni, Beccari. Ct: Andrea Soncin

Arbitro: Lina Lehtovaara (FIN). Assistenti: Heini Hyvonen (FIN) e Tonja Weckstrom (FIN). Quarto ufficiale: Minka Vekkeli (FIN).

Note: ammonite Giugliano, Sow, Terchoun

Gare disputate

1agiornata

Svizzera - Italia 0-1

64' Caruso (I)

Svezia - Spagna 2-3

Eriksson (Sv) al 23, Del Castillo (Sp) al 38’, Eva Navarro (Sp) al 77’, Hurtig (Sv) all’82’, Caldentey (Sp) al 96’ su rig.

Classifica: Spagna e Italia 3, Svezia e Svizzera 0.

Il ct schiera un offensivo modulo 4-3-3, mandando in porta Giuliani a proteggere il reparto difensivo composto dalle centrali Lenzini e Linari e dalle esterne Bartoli e Di Guglielmo; a centrocampo spazio a Caruso, Giugliano e Di Guglielmo con Piemonte ad agire da punta centrale coadiuvata sulle fasce da Giacinti e Cantore.

Avvio pimpante delle azzurre che al 1’ vanno subito alla conclusione con Giacinti, il cui tiro viene deviato da Maritz; le elvetiche non riescono a rendersi pericolose in area avversaria, giungendo a scoccare il primo tiro in porta degno di nota solo al 27’, senza impensierire l’estremo difensore avversario con l’Italia che resta padrone del gioco e le due squadre che terminano la prima frazione di gioco a reti inviolate.

Nella ripresa sono sempre le azzurre a mostrare maggiore determinazione, giungendo alla conclusione con Piemonte in acrobazia ed in seguito con Linari su azione di calcio d’angolo.

Al 64’ la gara si sblocca con un’invenzione di Caruso che dalla distanza scaraventa la palla sotto l’incrocio, trafiggendo l’incolpevole portiere del Werder Brema, Peng.

Nel finale di gara entrano forze fresche in campo con l’ingresso dapprima di Girelli, Glionna e Bergamaschi e successivamente di Greggi e Serturini con le elvetiche che provano a riequilibrare le sorti dell’incontro, andando vicine alla rete del pareggio all’80’ con Pilgrim che colpisce entrambi i pali.

Negli otto minuti di recupero nuovo assalto delle padrone di casa con l’Italia che resiste agli attacchi, conservando il prezioso risultato di 1-0 che le consente di raggiungere i primi tre punti nel girone.

Nell’altra sfida del raggruppamento si registra la vittoria al 96’ su calcio di rigore delle campionesse del mondo in carica della Spagna che supera con uno spettacolare 3-2 la Svezia.

Martedi 26/9 andrà in scena la seconda sfida del girone con le azzurre che ospiteranno a Castel di Sandro la nazionale scandinava e la Spagna che incontrerà tra le mura amiche la Svizzera.