La prima volta della Spagna sul tetto del mondo: ma la vittoria mondiale è macchiata da un dramma

 È la Spagna la Regina del calcio femminile mondiale: le iberiche battono di misura l'Inghilterra e si aggiudicano l'edizione 2023. Ma la vittoria è macchiata dal dramma che ha vissuto la calciatrice che ha deciso il match, Olga Carmona: poco prima dell'inizio della gara infatti il padre è morto anche se lei lo ha saputo solo alla fine della partita. Poi sui social ha scritto: 

"Senza saperlo, avevo la mia stella in cielo prima dell'inizio della finale dei Mondiali. So che mi hai dato la forza per realizzare qualcosa di unico. So che mi hai guardato e che sei orgoglioso di me. Riposa in pace, papà".

La Svezia batte le padrone di casa dell'Australia e sale sul gradino più basso del podio.

FINALISSIMA SPAGNA Vs INGHILTERRA 1-0

Marcatrice" 29' Carmona (S)

Un gol di Carmona alla mezz'ora del primo tempo regala alla Spagna la prima Coppa del Mondo di calcio della propria storia: le iberiche sbagliano anche un penalty e collezionano diverse azioni da gol, vincendo meritatamente match e trofeo. La gara è ricca di emozioni sin dal fischio d'avvio: al quarto d'ora l'inglese Hemp colpisce in pieno la traversa, la Spagna risponde con le conclusioni a rete di Paralluelo e Redondo. Alla mezz'ora il gol che sblocca il match: Carmona riceve sulla sinistra e con un preciso diagonale sigla la rete dell'uno a zero. La reazione dell'Inghilterra è immediata ma Toone sbaglia a pochi passi dalla porta. Ad inizio ripresa è la Spagna a sfiorare il raddoppio con Mariona ma l'estremo difensore inglese Earps compie una grande parata negando all'iberica la gioia del gol. Qualche minuto dopo altra grande chance per il raddoppio spagnolo e altro intervento decisivo di Earps: il direttore di gara concede un penalty alla Spagna per un tocco di mano, sul dischetto va Hermoso che però spreca la grande chance facendosi ipnotizzare dal portiere inglese. Nei minuti finali l'Inghilterra prova a riaprire il match ma la difesa spagnola regge ed il risultato non cambia più nonostante i 13 minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Al triplice fischio scoppia la festa spagnola: le iberiche per la prima volta nella propria storia salgono sul tetto del mondo.

Spagna — Cata Coll; Ona Batlle, Irene Paredes, Laia Codina, Olga Carmona; Tere Abelleira, Aitana Bonmatí, Jenni Hermoso; Alba Redondo, Mariona Caldentey, Paralluelo Inghilterra — Mery Earps, Lucy Bronze, Keira Walsh, Alex Greeenwood, Millie Bright, Georgia Stanway, Rachel Daly, Ella Toone, Lauren Hemp, Jess Carter, Alessia Russo

FINALE 3' - 4' POSTO SVEZIA Vs AUSTRALIA 2-0

Marcatrici: 30’ rig. Rolfo; 62’ Asllani

Per la terza volta nella propria storia la Svezia sale sul gradino più basso in un Mondiale di calcio femminile: le scandinave battono 2 a 0 le padrone di casa dell'Australia e chiudono la competizione al terzo posto. Dinanzi ad uno stadio gremito, quasi tutto a favore delle "Matildas", è la Svezia a sfiorare più volte il vantaggio che giunge alla mezz'ora del primo tempo: fallo in area su Hunt e penalty per le scandinave realizzato da Rolfo. L'Australia prova a reagire ma la difesa della Svezia regge e nella ripresa giunge il gol del definitivo KO: Hunt va via in velocità e serve Asllani che firma la rete del definitivo 2 a 0 che consente alla Svezia di salire sul podio. Svezia: Musovic, Andersson, Eriksson, Ilestedt, Bjorn, Rubensson, Angeldal; Rolfo, Asllani, Rytting Kaneryd, Blackstenius All.: Gerhardsson Australia: Arnold, Catley, Polkinghorne, Hunt, Carpenter, Foord, Cooney-Cross, Gorry, Raso, Fowler, Kerr. All.: Gustavsson