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Ambra, le donne e la provocazione: "Tenetevi le vocali e torniamo alla ciccia". E Selvaggia Lucarelli insorge

di Cinzia Marongiu

Sul palco del Concertone hanno sfilato oltre 50 artisti e la musica è stata come sempre al centro del racconto. Così come i diritti, il lavoro e le inevitabili polemiche. Ma la vera protagonista del Primo Maggio è stata di sicuro Ambra Angiolini, per la sesta volta padrona di casa a piazza San Giovanni.  Tanti i suoi interventi che hanno commosso ed emozionato, a cominciare dalla scelta di aprire il Concertone ricordando Lorenzo Parelli, il ragazzo di appena 18 anni morto nell’ultimo giorno dello stage dell’alternanza scuola-lavoro. Inoltre Ambra, con i vari artisti ospiti, ha dato voce alle tante istanze legate al lavoro e alla sicurezza.

Stiamo perdendo di vista i fatti

Ma è stato quando ha preso la parola per denunciare la mancanza di parità tra donne e uomini che si è guadagnata l’attenzione generale e qualche strascico polemico. “Avvocata, ingegnera, architetta. Tutte queste vocali in fondo alle parole sono e saranno armi di distrazione di massa? Mentre ci accapigliamo sulle vocali, perdiamo di vista i fatti.

Riprendetevi le vocali

E i fatti sono che una donna su cinque non lavora dopo un figlio, che una donna guadagna un quinto in meno di un uomo che copre la stessa posizione. Non lo diceva già la Costituzione nel 1949 che la donna doveva avere gli stessi diritti dell'uomo nell'art. 36?". E tra gli applausi ha sottolineato: "Che ce ne facciamo delle parole? Voglio proporre uno scambio: riprendetevi le vocali in fondo alle parole, ma ridateci il 20% di retribuzione. Pagate e mettete le donne in condizione di lavorare. Uguale significare essere uguale, e finisce con la e". Infine la stoccata: "Come dice mia madre torniamo alla ciccia, ma non quella che notate sempre sulle nostre cosce. Quella che deve pretendere i fatti. Tenetevi le vocali".

Selvaggia Lucarelli contro Ambra

Uno spunto di riflessione che non mancherà di suscitare reazioni favorevoli e contrarie, come d’altra parte Ambra ha sempre fatto. E infatti ecco l'intervento a gamba tesa di Selvaggio Lucarelli che dal suo account Instagram interviene contro Ambra: "Quante parole sbagliate in questo discorso. Da quel “ci accapigliamo” che fa sembrare le donne stupide oche da cortile a “tenetevi le vocali”. Noi ci teniamo tutto, cara Ambra. Le parole giuste e lo stipendio giusto. Perché entrambi sono fatti. Se non c’è una parola giusta per definirci, non c’è il posto giusto in cui stare. Che peccato utilizzare un palco così importante per dire cose tanto sbagliate, tra benaltrismo da bar e lezioncine su quanto ci perdiamo in cose futili, tirandoci pure un po’ i capelli. Le parole sono ciccia, non va mai dimenticato".

Polemiche e fatti

Insomma, che andasse a finire nel solito trito teatrino social tra opposte fazioni e polemiche a oltranza, era abbastanza prevedibile. Resta però il merito di aver acceso i riflettori su un FATTO incontrovertibile e cioè che le donne vengono pagate meno degli uomini a parità di ruolo. Sarà finalmente arrivato il momento di affrontare questa evidente ingiustizia?

 

 

 

02/05/2023